Basket: oggi in Champions dopo il disastroso weekend Un difficile riscatto La Dinamo gioca a Montecarlo Sassari. Non è tempo di delusioni e rimorsi per la mancata qualificazione in Coppa Italia. E riflessioni e strategie di mercato per un eventuale rinforzo sono rimandate di 48 ore. Incombe la Champions con la sfida all'imbattuta capolista Monaco (ore 18.30) una gara dal pronostico tutto sbilanciato per la squadra più forte del campionato francese. Se non basta il 10/10 nella competizione europea, va ricordato come l'ultima sconfitta risalga a due mesi fa, in casa con lo Strasburgo, 90-83. Insomma, non proprio l'ideale per cercare la vittoria che tenga aperta la qualificazione al primo turno dei playoff. Diventata difficile dopo la sconfitta col Murcia che sui sassaresi ha due vittorie di vantaggio, assieme al Karsiyaka. Orgoglio. Il coach Federico Pasquini ha dichiarato: «Voghamo vincere per andare avanti in questa competisione. Ci stiamo preparando sapendo bene qual è la qualità di questa avversaria. Ha talento diffuso sia nei piccoli sia nei lunghi: nel perimetro ci sono Gerald Robinson, che sta giocando molto bene, l'ex Trento Aaron Craft e DJ Cooper ai quali dobbiamo fare particolare attenzione, e sotto canestro Kikanovic su tutti ma anche gli altri giocatori sono tutti di qualità importante». Monaco. Propone il migliore attacco della Champions (86 punti di media) proprio perché ha tanti giocatori di talento: il lungo bielorusso Kikanovic segna 15,5 punti, la guardia statunitense Robinson 14, l'ala grande Evans 13,5, la guardia francese Lacombe 10 punti, mentre il play Dj Cooper smazza ben 6,5 assist a partita e l'ex play di Trento Craft è a 4 assist di media. Senza dimenticare il tiratore ucraino Gladyr. All'andata la squadra sassarese resse un tempo ma poi non riuscì a stare dietro all'intensità fisica e mentale del Monaco che espugnò il PalaSerradimigni 81-63. E questa volta la Dinamo è senza il play Stipcevic (fermo dopo l'operazione a una mano) e senza la guardia-ala Randolph, che non ha preso parte alla trasferta. Futuro. Quello immediato prevede un intervento di mercato. Bisogna aggiungere un giocatore di personalità a un gruppo di talento e prospettive che ha dimostrato di poter giocare un buon basket contro le prime cinque del campionato, ma sarà l'età, sarà la resa inferiore alle aspettative di qualche elemento, manca una sicurezza da affiancare a Bam-forth che arriva inevitabilmente poco lucido ai finali di gara. E questo è un discorso che prescinde dalla mancata qualificazione alla Final 8 di Coppa Italia. La Dinamo se l'è giocata all'ultimo tiro o nel supplementare, ma ha perso contro Venezia, Avellino, Pesaro, Torino, Pinar Karsiyaka e Juventus Utena. Il poco che manca è più facile da ottenere con un acquisto mirato che per altre vie. Giampiero Maì ras RIPRODUZIONE RISERVATA La Dinamo dovrà faro n meno del con