BASKET VUELLE «DOBBIAMO IMPARARE A GESTIRE L'EMOTIVITÀ: DALLAS MOORE TIRA I LIBERI SFIORANDO L'85%, EPPURE SABATO HA FALLITO QUELLI CRUCIALI » «Contro le big oltre i nostri limiti» Cedro Galli «Abbiamo prodotto le partite migliori coi più forti, ma il premio tardava ad arrivare» ra ha fatto 0 su 2 dalla lunetta nel momento cruciale. Quei due liberi, se realizzati, avrebbero chiuso il conto. Evidentemente in quegli istanti subentrano aspetti non controllabili». Il successo sulla Dinamo è stata anche la rivincita di Bertone, molto discusso in settimana: dopo le due partite consecutive chiuse a zero punti, molti avrebbero preferito vedere in campo l'accoppiata Little-Kuksiks, lasciando l'argentino in tribuna. «Ma io penso che Pablo sia il barometro della squadra: quando lui si esprime ad alto livello, quasi sempre vinciamo. Perché- spiega Cedro - tatticamente è una pedina utilissima: può coprire tre ruoli vice di Leka «Qui mi sono inserito subito : è un ambiente che umanamente trasmette molto a tutti quanti» li, sia in attacco che in difesa, quindi ci dà equilibrio. Faccio fatica a pensare a questa Vuelle senza Bertone». A questo punto Kuksiks è destinato a chiudere il suo contratto in borghese? «Questo non so dirlo ancora, ne parleremo. Certo è che Little ha fatto un buon rientro a Venezia e domenica scorsa, nonostante la rimessa sbagliata, non era andato male. Ha messo anche il canestro decisivo». Elisabetta Ferri Vuelle I tifosi organizzano la trasferta di Brescia ¦ Pesaro I TIFOSI della Vuelle sono carichi, pronti ad un'altra trasferta. Il Nucleo Biancorosso organizza il viaggio di domenica prossima alla volta di Brescia per andare a sfidare la Germani dei fratelli Vitali, vera rivelazione del girone UMILI Bell'abbraccio fra Ancellotti e Bertone, a fine partita ¦ Pesaro LA COMPATTEZZA che esprime la Vuelle di quest'anno è la forza che la spinge avanti, oltre i suoi errori. E lo staff ha fatto parecchio per passare questa mentalità al giovane nucleo che si lancia in battaglia ogni volta per provare a superare i propri limiti. Il fatto che Spiro Leka, dopo la vittoria su Sassari, abbia ringraziato in sala stampa i suoi assistenti non fa che confermare l'unità d'intenti che si respira in questa stagione, complicata ma coinvolgente. «Sono contento - ammette il vice biancorosso Cedro Galli -. E' il mio primo anno a Pesaro, ma l'inserimento è stato immediato dal punto di vista umano, con tutte le componenti. Credo che facciamo il possibile per preparare la squadra ogni volta, sia tecnicamente che tatticamente; ed anche emotivamente questo è un gruppo che sa reagire sempre, ancne contro 1 più forti, anzi soprattutto». E' una giusta sottolineatura quella di Galli, perché finora la Vuelle ha prodotto le partite migliori proprio contro le big: «I nostri ragazzi si esaltano al cospetto delle squadre più blasonate: abbiamo avuto il tiro per battere sia Avellino che Venezia, con Milano ce la siamo giocata sino a 3' dalla sirena e anche con Brescia abbiamo fatto una buona partita, senza essere mai premiati. Poi, finalmente, il premio è arrivato contro il Banco di Sardegna. Le motivazioni contro questi avversari sono fortissime, i nostri giocatori riescono ad andare oltre i propri limiti applicando il piano partita meglio che si può». IL LIMITE rimane la mancanza di cinismo: «Pensiamo a Moore, che tira i liberi con l'84,5%: sabato se- d'andata. A dire il vero, l'impianto dove gioca la Leonessa si trova a Montichiari, un paesone di 25.000 abitanti che da Brescia dista 18 km e dispone di un palasport da 4.000 posti: l'anno prossimo sarà pronto quello nuovo. Intanto, il giudice sportivo picchia ancora su Pesaro: la società è stata punita con un'ammenda di mille euro per offese collettive frequenti del pubblico agli arbitri, mentre il presidente Costa è stato inibito fino al 21 gennaio p