Festa brianzola La Red October Cantù ha chiuso l'andata in A al sesto posto in classifica. Un piazzamento di rilievo, visto che per molti addetti ai lavori ad inizio stagione la formazione brianzola era candidata alla retrocessione «Derby in Coppa Ma Saremo un brutto cliente» Cantù alle Final Eight. Parla coach Sodini Coach Marco Sodini Il tecnico di Cantù, viareggino, classe 1973 «La qualificazione alle Final Eight? Una bella soddisfazione, ma io sto già pensando alla gara con Sassari di sabato prossimo e al girone di ritorno». Marco Sodini, allenatore della Pallacanestro Cantù, è sì felice, ma guarda già avanti. Certo è che la squadra ha fatto una grande impresa. Vincendo a Brindisi (86-88) la Red October ha conquistato il pass per le Final Eight di Firenze. Nei quarti un attesissimo derby contro Milano. L'appuntamento è fissato per le 18 di venerdì 16 febbraio. La vincente affronterà in semifinale la qualificata tra Germani Brescia e Virtus Bologna. «Milano ha una rosa costruita per obiettivi importanti -spiega coach Sodini - ma penso che in una gara secca, il peg-gior cliente per l'Armani possa essere proprio Cantù». Una formazione brianzola che, al di là del pass per la Coppa (la prima soddisfazione per la gestione Gerasimenko), ha chiuso l'andata al sesto posto. Non male per una formazione che all'inizio molti addetti ai lavori davano per retrocessa. «A chi va il mio pensiero? A chi ci ha sempre sostenuto - spiega l'allenatore - a chi ha creduto in questo progetto e a noi : giocatori, staff tecnico, collaboratori. Un risultato che all'inizio della stagione, per tanti motivi, era imprevedibile». «Ma, ribadisco, in questo momento sono già concentrato sui prossimi impegni - ribadisce l'allenatore - Sassari arriverà sabato prossimo al Pa-ladesio con una grande carica, dopo l'esclusione dalle Final Eight di Coppa. Un avversario tosto in un girone di ritorno che non sarà semplice, anche perché chi è alle nostre spalle migliorerà sicuramente e metterà in campo molta energia per evitare di finire all'ultimo posto». La gara di Brindisi che ha chiuso l'andata, in cui è arrivata la vittoria decisiva per le Final Eight è stata caratterizzata anche da una serie di polemiche. Nel mirino il brianzolo Charles Thomas, per un gestaccio verso i tifosi locali, peraltro sanzionato dal giudice sportivo: per lui un gara di squalifica, ammenda sostituita da una multa di 3mila euro. Un Thomas che, assieme all'altro americano Randy Cul-pepper, sarebbe stato oggetto di insulti razzisti per tutto il corso del match, come trapela da fonti dello staff brianzolo presenti in Puglia. Altri provvedimenti testimoniano che l'ambiente non era accogliente: 1.485 euro di multa a Brindisi per lancio di oggetti e offese agli arbitri; squalifica del campo per una gara sostituita con ammenda di 12mila perché il contatto tra una persona del pubblico e un giocatore brianzolo. Una vera stangata pe