Gli avversari Sugli spalti non sono previsti tanti tifosi, il segreto della squadra è il regista andorrano Quino Colom L'Unics è una grande d'Europa: quest'anno ha vinto 18 gare su 22 Lo scorso anno, inoltre, i russi hanno schierato il miglior marcatore dell'intera Eurolega, l'ex Milano Keith Langford, con 21.8 di media. Oltre all'ex Olimpia, da Kazan sono transitati anche giocatori quali Jawai, Goudelock, Eurelijus Zukauskas, Domercant, McCarty... ECCO, diciamo che gli spettatori (pochi, qui regna il calcio col Rubin) non si sono annoiati di certo negli ultimi anni. Cosa accomuna dunque Reggio ad una potenza come l'UNICS? All'apparenza nulla, ma, guardando più attentamente, in maglia verde troviamo Ricky Minarci (2010-11), Darjus (2006-08) e Ksystof La-vrinovic (2005-07) e infine l'unico ex presente in campo, quel James White che lasciò la Gris-sin Bon nell'estate 2014, allettato dai rubli e dalla prospettiva di giocare in Eurolega. Una scelta, a posteriori, errata per la sua carriera. Potevano vestire il biancorosso, invece, il lungo ex Panathinaikos Stephane Lasme e la com-bo Jamar Smith, cercato nel 2012 per sostituire il promesso sposo «Mimmo» James. Il segreto di Kazan, però, sta nella regia dell'andorrano Quino Colom, supportato dall'ex Trento Lockett e da Ponkrashov dalla panchina, da dove esce anche l'ex Virtus And-jusic. Il reparto lunghi vede invece l'ex Reyer Ejim, che forma una coppia fisica con il senegalese ex Knicks Maurice Ndour, cugino dell'ex giovane reggiano Saliou. Che dire di più di questo, se non che Kazan si presenta imbattuta nelleTopló, terza in VTB League (9-1 il record) e reduce dalla vittoria 89-91 in casa del Nizhny Novgorod di Veremeenko? Oltre alla neve che cade copiosa sul Volga ghiacciato, per Reggio, da oggi, è in arrivo una tempesta, simbologia di un baratro finora ignorato, ma che oggi incombe, in tutta la sua grandezza, sulla stagione biancorossa. Menetti e i suoi sapranno farsi trovare pronti? Andrea Russo PERICOLO Trent Lockett ex giocatore di Trento SONO 3.584 i chilometri che separano Reggio da Kazan, fredda e nevosa capitale del Tatar-stan, culla delle antiche tribù del Volga. Quale sarà la reale distanza fra Reggio e Kazan sul parquet, invece, non è ancora dato saperlo... Fondato solamente nel 1991 dalle radici di una squadra universitaria (UNICS sta per University Culture Sports), il club di Kazan ha letteralmente bruciato le tappe grazie a grandi investimenti, raggiungendo la Superlega nel 1997, anno in cui, con la Coppa Korac, si affacciò in Europa per la prima volta per poi non abbandonarla più. Ebbene sì, perché l'Unics da allora ha sempre partecipato ad una competizione europea, conquistando l'Europe League nel 2004