Le scelte per la guida tecnica Il et dell'argento italiano ai Giochi Inesperto Recalcati in pole position MIRCO MELLONI Un acceso scambio di vedute nello spogliatoio tra coach e proprietario, mentre l'avversario da affrontare è lo Zenit San Pietroburgo. Viene immediato pensare alla separazione tra Luca Banchi e la Fiat Torino - maturata anche nella lunga trasferta russa della scorsa settimana per la Top 16 di Eurocup - e invece il quadro disegna la rottura tra Carlo Recalcati e l'Umana Venezia nei primi giorni del 2016. Curiosi corsi e ricorsi storici legano Torino al suo probabile prossimo capo allenatore, visto che in serata l'ex et è stato contattato dall'Au-xilium Cus e già la giornata odierna può coincidere con la chiusura dell'accordo. Molto difficile, però, che domani sera (ore 20.30) il nuovo allenatore della Fiat vada in panchina nel terzo turno - l'ultimo d'andata - delle Top 16 di Eurocup contro il Lietuvos Rytas Vilnius, un match già decisivo visto che per ottenere l'accesso ai quarti di finale servirà difendere il Ruffini. Il decano Recalcati è il favorito per rilevare la panchina di una squadra che fino a qui ha centrato gli obiettivi stagionali: quinto posto nel girone d'andata, grazie a dieci vittorie, con un distacco di soltanto due lunghezze dal secondo posto di Milano, Venezia e Brescia (tutte e tre sconfitte dalla Fiat), e con accesso alle Final Eight di Coppa Italia del 15-18 febbraio a Firenze, con i quarti di finale di giovedì 15 da vivere alle 20.45 contro Venezia. Senza contare il passaggio del turno in Eurocup, al debutto europeo. E' evidente come non siano tecnici i problemi, ma sia necessaria la mano di un esperto navigatore per solcare un mare sempre a rischio tempesta. E nessuno è esperto quanto il 72enne Recalcati, l'ultimo et vincente con la Nazionale, con l'incredibile bronzo agli Europei 2003 e l'ancora più esaltante argento olimpico di Atene 2004. Vette di una carriera in cui Charly ha conosciuto ogni tipo di realtà e patron con cui non tutto è filato liscio, come il bolognese Seragnoli, il veneziano Brugnaro e il russo Gera-simenko, proprietario di Cantù, da cui Recalcati si è separato in agosto, in totale disaccordo con la gestione della realtà brianzola. 500 vittorie in A Recalcati, tricolore con Varese, Fortitudo Bologna e Siena in una carriera da 500 vittorie nel massimo campionato, ha preso il largo nella corsa alla panchina torinese, dopo che le consultazioni avevano compreso anche il nome - soprattutto una suggestione perchè per regolamento non sarebbe stato possibile -di Sergio Scariolo, et della Na- Scudetti e successi internazionali Carlo Recalcati, 72 anni, ha vinto da allenatore tre scudetti con tre squadre diverse, un bronzo europeo e l'argento olimpico con la Nazionale zionale spagnola (con tre ori europei). In giornata erano stati valutati anche i nomi di Cesare Pancotto e Gianmarco Pozzec-co. Il primo, 63 anni, ha gestito le situazioni più disparate nella sua lunga carriera, brillando soprattutto in provincia. Il secondo, 45 anni e una carriera da genio e sregolatezza in campo, allena dal 2012, con l'inizio a Capo d'Orlando, e l'unica esperienza in A è stata con Varese. Poz, che è stato poi vice allenatore al Ce-devita Zagabria, è stato però considerato non abbastanza esperto per una situazione come quella di Torino.