A Montecarlo serve un Banco da corsa Alle 18,30 i sassaresi sfidano la capolista imbattuta di Andrea Sini » SASSARI Il viso gonfio per lo schiaffo di Pesaro, per un altro lungo viaggio e per un sonno certamente non troppo tranquillo. Ma oggi in campo servirà una faccia completamente diversa. Il futuro della Dinamo in Champions League passa dal Principato di Monaco e da una sfida "impossibile" che va comunque giocata sino in fondo. Anche con un roster ridotto, perché Sti-pcevic è sempre infortunato e perché Levi Randolph alla fine ha pagato per tutti, lasciato a terra e di fatto tagliato dopo l'ennesima prestazione deludente. Spalle al muro. A tre giorni dal ko dell'Adriatic Arena, che ha lasciato i sassaresi fuori dalla Final Eight di Coppa Italia per la prima volta dopo 6 partecipazioni consecutive, arriva la gara più complicata del girone, in casa dell'As Monaco (palla a due alle 18,30), capolista nel campionato francese e dominatore del gruppo A di coppa, dove sin qui non ha commesso neppure un passo falso: dieci gare giocate, dieci vittorie, sei delle quali con uno scarto che va dai 14 ai 30 punti. Le ultime due vittime, Hapoel Holon ed Enisey Krasnoyar-sk, hanno perso rispettivamente di 30 e 29 punti. Archiviato il doloroso capitolo Final Eight, la squadra di Federico Pasquini si trova con le spalle al muro anche nella competizione continentale: l'andamento altalenante avuto sino e i risultati assolutamente insoddisfacenti nelle sfide interne (in piazzale Segni sono arrivate quattro sconfitte in cinque partite) hanno complicato moltissimo le cose: con 4 gare ancora da giocare, il Banco di Sardegna è quinto in classifica, con la zona qualificazione distante 4 punti: al terzo e quarto posto, gli ultimi utili per garantirsi il passaggio ai playoff, ci sono infatti l'Ucam Murcia (che però ha il vantaggio negli scontri diretti, quindi di fatto dista 6 punti) e il Pinar Karsiya-ka. Vietato arrendersi. Oggi, per la seconda di due trasferte consecutive (sabato si gioca a Desio contro Cantù), Pasquini avrà a disposizione un roster sicuramente ammaccato a livello di morale e più corto del solito: senza Stipce-vic e ora Randolph, le rotazioni si riducono notevolmente ed è scontato che per qualche minuto si vedrà in campo l'ala italo-americana Jonathan Tavernari, già protagonista nella gara di una settimana fa contro Murcia. Ci sarà da mettere in conto anche un po' di stanchezza, perché siamo appena a metà gennaio e si tratta già del quinto impegno del 2018, ma questo tipo di calcoli non serve assolutamente a nulla, anche perché il team monegasco ha riposato un giorno in meno, avendo giocato domenica sera nel campionato francese. Del giocatore che sostituirà Randolph si saprà più avanti, in ogni caso dopo il rientro da questo impegno davvero complicato. Quello dell'andata fu un match abbastanza particolare: i sassaresi partirono abbastanza bene, riuscendo a restare in partita sino a metà del terzo quarto. Poi lo strappo di Lacombe e compagni, la rimonta del Banco sino al -7 (60-67) prima del crollo verticale che portò Monaco a chiudere sul +18, 63-81. Per la Dinamo soltanto un giocatore in doppia cifra (una vera rarità a questi livelli), con il solito Scott Bamforth autore di 25 punti con 5/7 da 3, per una delle sue migliori prestazioni stagionali. La combo guard americana Scott Bamforth, autore di 25 punti nella gara d