Recalcati, nuova avventura a Torino L'ex tecnico biancorosso rimpiazza Banchi: «Progetti importanti» Sarà Carlo Recalcati a raccogliere l'eredità di Luca Banchi alla guida della Fiat Torino. Confermate le dimissioni irrevocabili rassegnate dal tecnico di Grosseto dopo il diverbio con la proprietà al termine della partita vinta domenica a Varese, il presidente dell'Auxilium Antonio Forni ha scelto l'ex coach dei Roosters per rimpiazzare il protagonista del clamoroso divorzio. Il 73enne tecnico che a Varese vinse lo Scudetto della Stella nel 1999 e conquistò due playoff consecutivi dal 2010 al 2012 ha firmato un contratto "1+1" con la società piemontese, alla cui guida disputerà la trentesima stagione da capo allenatore della sua lunghissima carriera (in to- tale sono 35 gli anni in panchina, contando i periodi 2001-2003 e 2006-2009 quando fu et. full time dell'Italbasket). Scartate le alternative Pancotto e Pozzecco e la suggestiva ipotesi Larry Brown, il presidente Forni ha optato per Recalcati grazie alla conoscenza comune con Fiorenzo S torelli (l'avvocato lucchese storico rappresentante del coach milanese, unico tra i coach di vertice a non avere un vero e proprio agente) che è consulente legale del notaio piemontese. Torino è una panchina "elettrica" visto che Recalcati sarà il quinto allenatore in tre anni e mezzo, ma l'ex et. azzurro ha alle spalle esperienze con proprietari "vulcanici" come Luigi Brugnaro a Venezia e Dmitry Gerasimenko a Cantù (che nell'estate 2017 transò con una sostanziosa buonuscita il biennale stipulato 4 mesi prima con l'ex et.): «Ho accettato la proposta perché Torino è una piazza storica e ha progetti importanti a lungo termine - ha affermato Recalcati, che esordirà stasera in panchina in occasione della gara di Eurocup contro il Lietuvos Rytas -. E una sostituzione diversa dal solito quando le cose vanno male: Banchi aveva svolto un ottimo lavoro, rimpiazzarlo è un