BASKET EUROCUP VITTORIA DA FAVOLA La Grissin Bon risorge in Russia Meritato successo a Kazan: i biancorossi dominano a lungo poi rischiano la beffa finale Unics Kazan Grissin Bon UNICS: Colom 13 (0/6, 3/7), Smith 15 (3/6, 3/4), Lockett 6 [3/4, 0/2), Eiim 9 (3/3, 1/3), Lasme 13 (4/10, 1/3);Ndour7|1/5,1/1), Ponkrashov 4(1/3), Andusic 2 (0/1, 0/1 ), Kolesni-kov (0/1). N.E. Shukhovtcov, Trush-kin, Sergeev. Ali. Priftis GRISSIN BON: Llompart 2(1/2,0/2), Nevels 2 (1/4, 0/3), Markoishvili 12 (2/5, 2/4), White 16 (1/4. 4/4), Reynolds 8 (4/5); Wright 13 (6/8), Candì 3 (0/1, 1/2), Della Valle 13 (3/6, 0/5), Cervi 2 (1/1). N.E. Mussini e Bonaci-ni. Ali. Menetti Arbitri: Laurinavicius (Lituania), Ko-Uensic (Montenegro) e Radojkovic (Croazia) NOTE - Parziali tempi: 12-21, 36-37, 52-55. Tiri liberi: Unics 12/14, Grissin Bon 12/15. Uscito per 5 falli Eiim al 39'59 (69-70). Rimbalzi: 30-28 per la Grissin Bon. Spettatori 3.348 Daniele Barili! NIENTE da fare: stavolta non ce l'ha fatta, la Grissin Bon. Ci ha provato in tutti i modi a buttare via una partita che ha dominato a lungo. Ci ha provato e riprovato, perdendo ben 18 palloni, soprattutto in un finale folle in cui i biancorossi hanno consegnato nelle mani dei russi, con i due giocatori più esperti (Llompart e Markoishvili) due facili contropiedi che avrebbero potuto risultare fatali. Ci ha provato e riprovato ma, alla fine, i tiri liberi di Della Valle e gli errori di Colom hanno consegnato alla compagine reggiana una vittoria strameritata. Che spezza una sorta di maligno incantesimo. E riaccende un raggio di sole, di cui c'era tanto bisogno, nel cielo biancorosso. Sperando che ora la Grissin Bon riesca a dare continuità a questo successo anche in campionato dove, a dir la verità, a volte l'impegno non sembra simile a quello che, qualche giocatore, profonde in Europa. Quel che conta, per ora, è tornare a casa dalla Russia con due punti pesantissimi che spediscono la Grissin Bon al comando della classifica del girone. E, al contempo, conta aver rivisto, per larghi tratti del match, una squadra vera. Ben orchestrata in attacco da Llompart (4 giocatori reggiani hanno chiuso in doppia cifra e la percentuale del tiro da 3 punti è salita al 35% dopo le ultime prove deficitarie). E determinata in difesa dove ha concesso pochissimo al temibile attacco dell'Unics che, fino a ieri, viaggiava a quasi 80 punti di media a partita. GRAZIE a questo la partenza reggiana era stata lanciata con Markoishvili a frustare la retina russa fino al più 11 (5-16). La Grissin Bon teneva bene il parquet, sembrava avere tutti i radar accesi e, pur sbagliando qualcosa di troppo (4 palle perse nei primi 10 minuti) imbavagliava l'Unics che nel primo quarto insaccava solo 12 punti con un modesto 3/12 al tiro. A quel punto Kazan reagiva, alzando il livello della propria intensità e mettendo le mani addosso ai reggiani. I russi risalivano prepotentemente la corrente della partita, piazzando un break di 15-2, grazie anche al pick and roll centrale che i biancorossi soffrivano assai, mettendo la freccia (29-27). La Grissin Bon, se non altro, riusciva a frenare l'emorragia di punti, reagiva con le triple di White e si infilava negli spogliatoi con un punticino di vantaggio (36-37). Il copione, nella ripresa, sembrava quello di Bologna. Con i russi che, dopo il riposo, tentavano la fuga (49-42). Menetti, ieri sera bravissimo nelle scelte e nelle rotazioni, urlava a muso duro in faccia a Della Valle, fino a quel momento senza punti realizzati, e «faccia cattiva», punto nell'orgoglio, reagiva da campione. Erano i suoi 9 punti a regalare un break di 13-3 ai biancorossi che rioren- devano in mano il comando delle operazioni (52-55) in chiusura di terzo quarto. Un vantaggio che i reggiani difendevano con le unghie e con i denti ampliandolo anche a più 7 (52-59), fino a 100 secondi dalla fine. Perché a quel punto, sul 63-68, la Grissin Bon regalava due facili contropiedi ai russi e si faceva sorpassare dai liberi di Lasme a 40 secondi dalla fine (69-68). La beffa sembrava materializzarsi davanti a tutta Reggio ma Della Valle, gelido, insaccava due liberi a 20 secondi dal termine poi Colom sbagliava due volte il canestro della staffa (a difendere, a volte, ci si azzecca...) e White, dalla lunetta, chiudeva i conti. Giusto così: è una vittoria strameritata. Ma possibile che si debba sempre soffrire così... PIÙ LUCI CHE OMBRE Garrett Nevels nel cuore della difesa russa: il folletto statunitense dopo un buon inizio è uscito dalla partita commettendo troppi errori e Menetti lo ha tenuto in panchina SUL PIÙ 5 A 100 SECONDI DALLA FINE I REGGIANI HANNO REGALATO UN 6-0 AL KAZAN CHE È TORNATO AVANTI: DECISIVI I LIBERI DI DELLA VALLE E GLI ERRORI DI COLOM SI CHIUDE questa sera alle 20,45 con il derby francese Villeurbanne-Limoges il girone d'andata del gruppo H della seconda fase dell'Euro-cup. Al momento la Grissin Bon, La situazione Reggio sale in vetta Oggi il derby francese con il prezioso successo conquistato a Kazan, è in vetta alla classifica, insieme ai russi, con 4 punti mentre il Vil-leurbanne è a quota 2 con il Limoges, ancora ferma al palo, che, in caso di sconfìtta odierna, uscirebbe dai giochi per la qualificazione. Il girone