EUROCURVILNIUS SI ARRENDE AL RUFFINI La Fiat batte anche la nostalgia di Banchi Domenico Intagliata A pagina 58 Basket Fiat, la nostalgia resta in tribuna Striscioni per Banchi tra i tifosi, la squadra di Recalcati supera il Vilnius DOMENICO LATAGLIATA Uno striscione per salutare Banchi («Grazie per il tuo cammino, ora tutti uniti per Torino»), qualche cartello di solidarietà al coach grossetano e poi la Fiat si è lasciata alle spalle i tre giorni più assurdi della sua storia recente: nessuna plateale contestazione alla proprietà e pieno sostegno alla squadra («noi tifiamo solo l'Auxilium»). Nel terzo turno della Top 16 di Eurocup, la squadra adesso guidata da Charlie Recalcati ha poi avuto la meglio 83-77 sui lituani del Lietuvos Rytas rimanendo così in corsa per il passaggio del turno. Davanti a un pubblico per nulla numeroso (duemila presenti, a star larghi) e a tratti freddi- no, Poeta e compagni hanno dimostrato di avere assorbito bene l'addio del tecnico grossetano: promossi, insomma. Pure perché, per come si era sviluppato e concluso il tutto, le incognite non mancavano. Invece, Torino ha dimostrato di sapere restare sul pezzo nonostante il pasticcio del cambio di gestione tecnica andato in scena in maniera del tutto improvvisa e inaspettata: merito dello staff tecnico - gli assistenti Co-mazzi, Galbiati e Siragusa, 'incoronati' dallo stesso Recalcati alla vigilia - e del senso di responsabilità dei giocatori. Così, dopo che nel pomeriggio la società aveva anche emesso un comunicato in cui veniva spiegato che «le cronache del post Varese erano state frutto di frammenti di verità o più ancora vere e proprie ricostruzioni di fantasia» e che «la famiglia Forni non ha nessuna intenzione di mollare», la palla è passata anche allo stesso Recalcati. Uno che in carriera ne ha viste tante e che ha evidentemente messo a disposizione del gruppo competenza e tranquillità: quasi sempre in piedi davanti alla panchina, desideroso di fare capire a tutti i giocatori di volerli coinvolgere il più possibile, l'ex et azzurro ha dato il cinque a chiunque dei suoi venisse richiamato momentaneamente in panchina. In una parola: rassicurante. Atteggiamento che è stato ripagato da una prova concreta da parte dei gialloblù, in pieno controllo per tutto il primo tempo (48-30) prima di farsi avvicinare pericolosamente a metà del quarto conclusivo. Quando però i lituani fallivano il possesso del 65-65, saliva in cattedra Garrett e la Fiat chiudeva senza troppi patimenti. Con Vujacic quasi perfetto al tiro, Patterson capace di an- dare in doppia doppia (20 punti e 10 rimbalzi) e, a bordo campo, Antonio e Francesco Forni visibilmente soddisfatti. Come Recalcati, del resto: «Abbiamo disputato un ottimo primo tempo, poi avremmo dovuto controllare meglio la loro rimonta. I punti di margine avrebbero potuto essere di più, ma prendiamo il buono della vittoria». E la serenità che d'ora in avanti non potrà e non dovrà mai mancare. e BYNCND ALCUNI DIRITTI RISERVATI Tre al comando Ieri: Bayern-Zenit 95-78; Torino-Vilnius 83-77 Classifica: Bayern 4 (+16), Torino 4 (+9), Zenit 4 (-4) Vilnius 0. La contestazione silente Una ventina di tifosi hanno sventolato a inizio partita dei fogli prò Banchi Con la squadra La curva gialloblù «abbraccia» Washington a fine gara - ^~^ ¦ - ¦ - L'incitamento L'abbraccio L'applauso di incoraggiamento Poeta stringe con affetto Recalcati che per di Recalcati a Patterson nell'ultimo quarto tutta la gara ha tranquillizzato i suoi giocatori Fiat Torino Lietuvos Vilnius PARZIALI: 18-14, 30-16,17-29,1