Basket Serie A: in Italia e in Europa bilancio abbondantemente negativo Orlandina ? una stagione di errori Servono la guardia e un lungo Presunzione e mercato sbagliato: adesso non si può più fallire Giuseppe Lazzaro CAPO D'ORLANDO Tante sconfitte, l'Europa che a poco è servita, il mercato sbagliato, gli interventi che necessitano, il futuro che preoccupa. Da un mese esatto (17 dicembre contro Brindisi) l'Orlandina non vince e, da allora, sono arrivate altre sette battute d'arresto, tutte pesanti. È d'obbligo una nuova riflessione viste anche le durissime accuse ai giocatori da parte del direttore sportivo Giuseppe Sindoninelpost-Tenerife. I tifosi si sono divisi: c'è chi concorda ma anche chi ricorda che la squadra è stata costruita e rifatta dallo stesso ds. Bilancio. Il piatto piange. Considerando anche il turno preliminare di coppa, l'Orlandina sin qui ha perso 10 gare in campionato vincendone 5 e riportando 10 ko in Champions League a fronte di 3 successi. Il bilancio dopo 28 gare ufficiali dice: 8 vittorie e 20 sconfitte. Certo non erano questi gli obiettivi iniziali. Lo stesso Sindoni jr., dopo la vittoria con Brindisi, su Radio Doc, parlò di Orlandina pronta ad entrare al ballo della Final Eight di Coppa Italia mentre, in Europa, si ambiva ad entrare tra le prime quattro elette per la seconda fase o, in alternativa e più concretamente, per conseguire quel quinto o sesto posto utile per la seconda fase della Fiba Europe Cup, obiettivo ormai fallito visto anche il calen- dario nelle ultime tre giornate (trasferte a Klaipeda e Ludwin-gsburg, Ventspils in casa). Mercato. La meteora Talton, il fallimento Inglis (mai rimpiazzato), quindi l'arrivo di Maynor, il sacrificio di Edwards e senza considerare quel sogno mai portato a termine nero su bianco: Dustin Hogue. Si cercava un play, dopo avere insistito sull'imberbe Ihring, è arrivato Maynor, sicuramente dal pedigree illustre ma che, a parte un paio di uscite, non ha convinto appieno. È andato via Edwards (l'unico che attaccava il ferro e difendeva anche) decisivo nelle vittorie di Reggio Emilia e Sassari ma anche contro Pesaro. E adesso l'Orlandina è senza una guardia titolare, una prima punta: Atsur ha giocato da "2" ma è un play, accantonato l'esperimento con Kulboka, ecco che Alibegovic, classico sesto-settimo uomo e tascabile, che parte in quintetto. Nel calcio se c'è il regista e manca l'attaccante, i gol non si fanno. Nel basket se c'è il play ma non la guardia, non si fanno i canestri: non è un caso che l'Orlandina sia l'ultimo attacco del torneo (68.2 punti di media). È tempo di rimediare, visto che questo c'è tutto. Servono una guardia appunto e un "5" titolare al posto di De-las che, anche per questione di carattere, è il fantasma del bel giocatore ammirato lo scorso anno. Due uomini chiave e importanti, che la società sta cercando sul mercato, affinchè l'Or- landina possa cambiare volto e puntare alla salvezza senza patemi. Il passato. Il mercato delle ul- Dopo il successo del Gaziantep sul Neptunas i paladini ultimi in Champions time stagioni, fatto dal ds Sindoni, dice che non sempre, a parte lo scorso anno (inserimento in corsa di Tepic per l'infortunato Berzins e poi di Ivanovic per il partente Fitipaldo), la ciambella è riuscita con il buco. Nel 2014/15 si puntava su Flynn, ormai finito per motivi fisici, Free-man e Burgess e arrivarono in corsa Henry, quindi Campbell e McGee e salvare capre e cavoli. Nello stesso periodo di adesso, due anni fa, l'Orlandina era ultima con 8 punti (-2 rispetto ad ora) e l'arrivo di Boatright cambiò la situazione. È arrivato il tempo di intervenire senza sbagliare. Il riscontro della Coppa. Completamente negativo. Al "PalaSikeliArchivi" le presenze sono state sporadiche. Non solo: stanchezza, viaggi, qualche infortunio, hanno pregiudicato le gare di campionato. Futuro. Archiviare subito la Coppa. Il girone di ritorno della Serie A è quanto mai complicato. Per fermarci alle prime tre giornate: Pistoia e Milano fuori, nel mezzo la Virtus Bolo- Un volto nuovo Ecco il giovane Campani " Da ieri è aggregato al-POrlandina Luca Campani, che compirà 28 anni il 18 febbraio, 208 centimetri, lungo italiano, ex di Montegranaro (2012/14), Cremona (2014/15) e Varese in Serie A (2015/17). Nella scorsa stagione è stato fermo un mese per un infortunio. Campani, nazionale Under 16 e Under 18, è già a disposizione di coach Di Carlo. La società deciderà se tesserarlo, (g.l.) CHAMPIONS Gaziantep-Neptunas 98-94 Paok-Chalon 90-81 Ludwigsburg-Ventspils84-68 Orlandina-Tenerife 59-106 CLASSIFICA Tenerife e Ludwigsburg 18, Neptunas 12, Chalon e Ventspils 10, Paok 8, Gaziantep 6, Orlandina 4 LE ALTRE ITALIANE Monaco-Sassari Avellino-Zelona Strasburgo-Venezia 87-5