Happy Brindisi già al lavoro La nuova spinta dal mercato Basket Anche domenica il campionato sarà fermo ma in casa biancazzurra l'impegno è su due fronti " BRINDISI - Tutti di nuovo in palestra. La Happy Casa ha così ripreso gli allenamenti dopo qualche giorno di vacanza concesso daUo staff tecnico. Si torna allora a sudare tra le mura del PalaPentassu-glia, laddove i biancazzurri cominciano a mettere nuova benzina nel motore in vista della ripresa delle ostilità (domenica 4 marzo a Brescia) e della lunga volata che li attenderà fino al prossimo 7 maggio allorquando la regular sea-son farà scorrere i suoi titoli di coda. Restano da giocare ancora undici partite e, in chiave salvezza, tutto resta ancora in bilico. Ogni gara può essere decisiva, quella che può far pendere l'ago della bilancia sia in una direzione che neU'altra. Ad oggi sarebbero quattro le formazioni invischiate nella zona calda: Brindisi, Pistoia (entrambe a 12 punti), Capo d'Orlando (10) e Pesaro ferma a quota 8. (nella giornata di ieri i marchigiani hanno ufficializzato il ritorno della combo guard statunitense Rot-ney Clarke). Fare tabeUe di marcia risulta complicato. Prova ne sono le ultime quattro vittorie certificate da una Varese capace di mettere al tappeto (una dietro l'altra) Venezia, Milano, Cantù e Brescia, sicuramente non le ultime arrivate, anzi. Di fatto proiettando il team guidato in panchina da Attilio Caja a 16 punti, quindi verso lidi decisamente più sereni e tranquilli. Calendario alla mano, proprio i lombardi sembravano avere uno dei percorsi maggiormente più complicati, invece il campo ha detto ben altro. Quanto basta allora per sparigliare le carte in tavola e far saltare il banco. Ci sarà da soffrire e da lottare fino in fondo, con il coltello tra i denti e gettando il cuore oltre l'ostacolo. Dopo un inizio negativo, oggi la Happy Casa da l'impressione di potersi giocare le sue calte senza alcun timore. Del resto quanto fatto nell'ultimo scorcio di cammino ne è la prova, e ciò fa ben sperare in prospettiva futura. Brindisi vuole mantenere la categoria, su questo non ci piove. Lo vuole la città, lo vogliono i tifosi, lo vuole la dirigenza tutta la quale non ha certo lesinato sforzi pur di arrivare a centrare il traguardo. E gli arrivi in corsa di Donta Smith, Nic Moore e "Tau" Ly-deka lo confermano. In attesa poi deU'ulteriore tassello che si è pronti a ufficializzare. Perché tra Brindisi ed il lungo Antonio Iannuzzi il matrimonio si farà, ed il legame sarà fino al termine della stagione in corso. Il giocatore ir-pino giungerà direttamente dalla Fiat Torino, con la fumata bianca sul contratto che arriverà molto a breve. Nel frattempo lo stesso Iannuzzi è inserito neUa lista dei 15 giocatori a disposizione di coach Meo Sacchetti (Massi- mo Maffezzoli, Emanuele Molili e Paolo Conti i suoi assistenti) che nel "PalaVerde" di Treviso stanno preparando il doppio impegno deUa nazionale italiana che venerdì la vedrà impegnata sempre a Treviso (dove la nazionale torna dopo ben 19 anni. Ultima apparizione risale infatti al Torneo Amichevole con Macedonia e Nike S.L. Team del maggio 1999) contro l'Olanda (ore 20,15) e lunedì 26 a Cluj-Napoca per la sfida con la Romania (ore 18). Coppa Italia. Con la vittoria (in volata) ottenuta ai danni deUa Germani Bresciana Fiat Torino ha scritto per la prima volta il suo nome nell'albo d'oro della manifestazione. «Dietro ogni vittoria c'è il lavoro di tante persone, non solo nei moli dirigenziali, ma anche organizzativi e tecnici», le parole di Renato Nicolai, ex Direttore Sportivo deUa New Basket Brindisi ed oggi Duetto-re Generale proprio dell'Auxi-lium. «Smaltita l'amarezza», ha invece detto il mesagnese Alessandro Santoro, general manager della Leonessa Brescia, «lo sport ci dà l'occasione per accettare il verdetto del campo che ha emesso la sua sentenza. Un grazie a tutti quei tifosi e appassionati bresciani che ci hanno seguito e sostenuto con commozione fino si ultimi secondi deUa Finale «Il cuore della Leonessa c'è, batte forte e continuerà a farlo. Nessuno scenda dalla nave perché si riparte per nuove mete e nuovi traguardi». Donta Smith dela Happy Ca