La Dinamo trova un sorriso in Qatar Basket. A Doha i biancoblù battono l'Ai Wakrah. Nel frattempo la società allaccia rapporti con i vertici dello sport arabo » SASSARI Dagli uffici al campo, passando per il deserto e le piscine extralusso del Qatar. La tournée araba della Dinamo Banco di Sardegna è entrata nel vivo, con gli incontri istituzionali e la partita giocata contro la formazione locale dell'Ai Wakrah. Ieri pomeriggio la squadra allenata da Federico Pasquini, che ha schierato anche il baby Ezio Gallizzi, ha vinto abbastanza agevolmente nonostante le assenze legate agli impegni dei nazionali, ma nel frattempo la società sassarese sta tessendo la trame per rapporti di collaborazione che potrebbero essere decisamente proficui. Ieri mattina, mentre giocatori e staff si godevano un'e-scursioe turistica nei dintorni di Doha, il presidente Stefano Sardara, accompagnato dalla responsabile delle relazioni internazionali Viola Frongia, ha incontrato Sakis Batsilas, direttore esecutivo e supervisore del comitato per Qatar 2022 eAhmedAbdulRahman H. Al-Muftah, presidente della Qatar Basketball Federa-tion e direttore del dipartimento delle risorse finanziarie della Qatar Football Asso-ciation. L'incontro si è svolto all'Ai Bidda Tower, che con i suoi 215 metri di altezza e 43 piani è uno dei grattacieli simbolo di Doha, e che ospita al suo interno il Supreme Com-mittee, cervello dei Mondiali di calcio in programma nel 2022, oltre agli uffici della Federazione e della Lega di calcio del Qatar. Quello di ieri è stato il momento più importante del "Sardinia Days", la missione sassarese in Medio Oriente organizzata in collaborazione con la Regione Sardegna. «Tanti i temi di discussione affrontati - si legge in una nota diffusa dalla Dinamo -, a partire dalla presentazione delle due realtà e il confronto-incontro tra ambizioni comuni e progetti futuri. Due mondi distanti ma accomunati dalla stessa mentalità: guardare al futuro, alle giova- ni generazioni, anticipare ì tempi per cavalcare le nuove sfide. In quest'ottica, in uno scambio di know-how e ambizioni comuni, l'obiettivo condiviso è la costruzione di un progetto per il futuro, per continuare a dare il proprio contributo allo sviluppo della pallacanestro e al business correlato a livello internazionale». Gli incontri istituzionali proseguiranno anche nella giornata di oggi, mentre domani la comitiva sassarese si rimetterà in viaggio in direzione di casa: all'orizzonte ci sono ci sono alcuni giorni di completa libertà, prima del rientro dei giocatori impegnati con le rispettive nazionali (Dyshawn Pierre, Darko Pla-ninic, Rok Stipcevic, Shawn Jones e l'azzurro Achille Polo-nara) e l'inizio della preparazione in vista del rientro in campo: il 4 marzo Scott Bam-forth e compagni saranno infatti impegnati nella difficile trasferta