CUORE E RABBIA Jalen Reynolds va a schiacciare nel canestro dello Zenit: il pivot ha giocato una buona partita anche se nel finale Menetti ha preferito quintetti molto bassi «La finale? lo ci ere Completiamo il lavoro» Menetti «Ho detto ai ragazzi di scegliere se vincere o perdere di 20 punti» SE È UNA favola ora anche Max Menetti ci può credere. «Siamo molto contenti anzi felici. Abbiamo vinto meritatamente - attacca il coach - e ora ci impegneremo a finire il lavoro cercando di conquistare la finale. Non vi racconterò la mia gioia ma i motivi per i quali siamo riusciti ad arrivare fin qui fra le migliori quattro dell'eurocup. Ci sono tre motivi principali - continua - il primo è l'organizzazione socitaria, c'è sempre supporto da parte della dirigenza. Il secondo è la mentalità che abbiamo avuto di non mollare mai anche nei momenti più bui e difficili, il terzo è il cuore che i ragazzi ci hanno messo. Tutti abbiamo tenuto duro e non ci siamo mai lamentati dei periodi duri, li abbiamo superati insieme. Ora ci dobbiamo rendere conto «Abbiamo buttato via troppi palloni ma se Reggio gioca così può battere chiunque» che stiamo giocando con i colossi del basket europeo e lo possiamo fare con tutte le carte in regola. Incontreremo una squadra che non ha ancora perso partite in Euro-cup ma noi giocheremo con il desiderio di andare avanti». Cosa hai detto ai ragazzi subito dopo la partita ? «Ho chiesto ai giocatori di tornare sul parquet per vivere a pieno questa atmosfera e prendere tutta l'energia possibile. Abbiamo vinto la partita più importante della nostra stagione. Prima dell'ultimo quarto ho detto loro che o vin- cevamo o potevamo anche perdere di venti. Ho lasciato a loro la decisione su come rientrare in campo». Molto contrariato, ma rassegnato l'allenatore dello Zenit Vasily Ka-rasev: «E' stata una partita molte tirata per tre quarti. Abbiamo perso troppe palle e sofferto troppo h pressione degli avversari. Reggic se combatterà come contro di no: avrà possibilità di giocarsela cor qualunque avversario. Noi abbiamo anche sofferto la mancanza d: nostri giocatori importanti il ch« ci ha costretto a un gioco molte aperto. Avremmo dovuto metten più aggressività in difesa e fermare meglio gli avversari. Giocan con quattro giocatori in meno « con le rotazioni ridotte ci ha condiziona