LA SIDIGAS A MASNAGO Sacripanti prudente «Abbiamo problemi» // coach di Avellino anticipa il match di domenica «In difficoltà coi lunghi Dovremo fare il nostro gioco contro una squadra che corre e salta» (g.s.) - Pino Sacripanti (foto) prepara la sua Sidigas alla trasferta di domenica al PalA2A con l'intento di stringere i denti visti i problemi nel reparto lunghi. Il match di Varese arriverà dopo la vittoria di mercoledì a Minsk e prima del viaggio di mercoledì prossimo sul campo della Juventus Utena per i quarti di FIBA Europe Cup, ma l'importanza della trasferta è ben chiara per il coach irpino: «Verremo a Varese per giocare la nostra partita, come abbiamo fatto quasi sempre. Siamo consapevoli che per stare ad alto livello serve lavorare bene e mettere in campo un atteggiamento importante. Questo è un gruppo maturo nel capire quando serve stringere i denti, che è quello che stiamo facendo in questo momento». L'impresa in Bielorussia è il segnale che Avellino ha superato la crisi delle ultime settimane? «Il rendimento della squadra è frutto del lavoro che svolge in palestra. E dopo la Coppa Italia abbiamo avutomilleproblemi:Ndiayeèfuoridafinefebbraio, Fesenko è dolorante, Filloy e Fitipaldo sono rientrati 2 giorni prima del ritorno in campo e Lawal non è ancora pronto per dare il 100 per cento. Col recupero di diversi effettivi stiamo tornando ad inaranare; siamo reduci da belle vittorie contro Brindisi e Minsk, ma la condizione non è ancora al top, in particolare nel reparto lunghi dove mercoledì Lawal e Fesenko hanno dato 23 minuti totali nel ruolo di centro». L'emergenza lunghi ha anticipato il rientro di Shane Lawal, che potrebbe essere un bel jolly in vista dei playoff... «L'aspetto fondamenta-leèladedizioneal lavoro e la disponibilità del gruppo a stare insieme; il potenziale è importante ma ci aspettano ancora 3-4 settimane di difficoltà nel settore centri. Lawal ci sta dando una mano ma non è assolutamente pronto per reggere una partita intera: bisogna avere pazienza e non pensare che risolverà subito tutti i problemi». Lei ha assistito due mesi fa a Varese-Torino: come ha visto l'O JM e che partita si aspetta domenica? «Ci aspetta una gara molto difficile su un campo dove sono cadute Milano e Brescia. Attilio Caja sta facendo un ottimo lavoro con una squadra che assomiglia molto al suo allenatore. Ci sono punti di riferimento ben chiari, con unatransizione importante e una capacità elevata di giocare a difesa schierata: Varese è una squadra allenata ed anche bene, certo qualche movimento di mercato ne ha leggermente modificato gli assetti e ci vuole un attimo per ritrovare gli equilibri. Faccio i complimenti aCaja, che hasvol-to un gran lavoro con una squadra che ad un certo punto sembrava leggermente in crisi». Quali saranno le chiavi per fare risultato a Ma-snago? «Dovremo prima di tutto fare il nostro gioco, basato sull'alternanza tra soluzioni interne ed esterne, che fino alle problematiche fisiche dei lunghi stavamo portando avanti in maniera esemplare, al PalA2A Varese è temibile con la sua