Basket Serie A: accorata conferenza del presidente in vista del match con Sassari Sindoni chiama i tifosi per la rinascita «L'Orlandina è un patrimonio di tutti» «Abbiamo commesso degli errori, ma stiamo provando a rimediare» Giuseppe Lazzaro CAPO D'ORLANDO Il senso dell'appartenenza. Su questo ha puntato Enzo Sindoni ieri pomeriggio nell'attesa conferenza stampa convocata alla sala "Daniele Di Noto". Niente discorsi tecnici («quelli spetteranno a coach Di Carlo in sede di presentazione della partita») ma una sorta di appello, a tutti, per tutelare e difendere la Serie A, «un patrimonio non di Sindoni o dei giocatori ma di Capo d'Orlando». Quasi un monologo quello del patron dell'Orlandina con al fianco il ndatissimo Carmelo Perrone, già suo assessore quando era sindaco, adesso vice presidente. «Domenica-ha esordito Sindoni - abbiamo una partita importantissima e difficilissima e vorrei ricordare contro chi giochiamo. Sassari è seconda nel tiro da due e da tre ed è prima ai liberi, nelle statistiche è a noi superiore tranne nei rimbalzi difensivi, non sto a dire il valore e la profondità di una rosa e di un club che ha vinto lo scudetto tre anni fa». Poi, più in generale. «È un clima sofferto quest'anno, parlerò il 10 maggio (il torneo finirà il giorno prima ndc), forse per dire cose diverse. Inglis e Delas sono andati via per scelta nostra, Ali-begovic per scelta sua per avere più spazio e Wojciechowski e Ihring mercoledì. Malgrado tutto abbiamo deciso di giocare la Coppa europea, occasione magari più unica che rara e chi ha cuore passione e orgoglio ricorderà che l'Europa la conquistammo nel 2008 e ce l'avevano portata via. Guardiamo al futu- ro perché sappiamo il budget quale è rispetto ad altre piazze e puntiamo sui giovani. Sotto contratto abbiamo Campani sino al 2019, Ihring al 2020, Don-da, nazionale under 20, ha firmato proprio oggi (ieri per chi legge ndc) il primo contratto professionista sino al 2022, Sto-janovic sino al 2020, Strautins 2019, Laganà, altro nazionale delle giovanili, sino al 2021, Ni-kolic con opzione sino al 2023». «Gli errori ci sono stati, e ci saranno - ha proseguito Sindoni - Monologo del patron: «È il momento di dimostrare amore» Il talento Donda firma sino al 2022 ma l'amore per la squadra è testimoniato dagli inserimenti in corsa di Maynor, Campani, Faust, Likhodey e Knox. Non c'è uno di questi accordi che valga l'incasso medio che facciamo ad ogni partita. In 21 giornate non siamo mai retrocessi, questo territorio è povero, la storia degli ultimi 70 anni lo insegna. Noi abbiamo questa squadra e, o la sentiamo tutti nostra, oppure non ha ragione di essere». «Come salvarci? - si è chiesto Sindoni - L'oneroso ingaggio di Knox, questo potevamo permetterci, dimostra e conferma il nostro impegno anche per riparare, ripeto, gli errori commessi. Chi sente questa appartenenza lo dimostri, chi non vuole se ne stia altrove. Con il massimo della sportività che caratterizza il nostro pubblico e il tempo delle "fighette" è finito. La salvezza equivale al nostro settimo scudetto e questa squadra, adesso a roster completo, ha i mezzi per farlo». E domenica? «Vorrei un pa-lazzetto caldo e passionale, e che accolgabene la settantina di tifosi e vacanzieri che arriveranno da Sassari e che pernotteranno nelle nostre strutture. Sassari è la squadra del presidente Sar-dara che, insieme al presidente di Lega Marino, è la persona con la quale sono più a contatto anche per la reciproca passione della corsa. Pensate che Sassari, di ritorno da Strasburgo dove è stata eliminata dalla Fiba Europe Cup, è già a Capo d'Orlando». L'iniziativa annunciata è il costo del biglietto: 5 euro per la gradinata da attuare oggi e sino a domani alle