VERSO CAPO D'ORLANDO La squadra è già in Sicilia domenica non si può sbagliare » SASSARI Non è un ritiro punitivo ma solo una trasferta lunga. Almeno per il momento. Giocatori e staff della Dinamo sono da ieri in Sicilia per preparare la gara di domenica a Capo D'Orlando. Ieri i biancoblù hanno raggiunto Parigi, da dove si sono imbarcati sul volo diretto per Palermo. La settimana lunga lontano da Sassari era già stata programmata e dunque, indipendentemente dal risultato di Le Portel la squadra non avrebbe fatto ritorno in Sardegna. Sulla Dinamo aleggia comunque la minaccia di un ritiro punitivo in caso di ulteriori passi falsi. Il dicorso è chiaro: Capo d'Orlando è un appuntamento da non fallire per nessuna ragione. I siciliani sono in piena crisi e dopo il ko nello scontro diretto con Pesaro sono stati risucchiati all'ultimo posto. La Dinamo, tanto per non scontentare nessuno, nel girone d'andata ha già regalato una vittoria a entrambe. Ieri è arrivata puntuale la strigliata da parte del presidente Sardara, che già un mese e mezzo fa, all'indomani della sconfitta di Reggio Emilia, aveva dato il suo ultimatum. «Da questo momento - aveva detto - per squadra e staff è di rigore assoluto la concentrazione, occorre essere focalizzati al massimo e non inciampare in blackout e cali di attenzione che compromettono i risultati. Non possiamo permetterci queste défaillance, i jolly per i cali di concentrazione sono finiti». Cosa c'è da attendersi, dunque? L'ipotesi più probabile, anche perché più facilmente percorribile, è un nuovo intervento sul mercato con il taglio di Will Hatcher e l'arrivo di un lungo in grado di giocare sia da ala forte che da centro. Questo perché da qui alla fine della stagione regolare la Dinamo avrà un solo impegno settimanale e il reparto piccoli è decisamente cope