«Happy Casa, battiamo Pesaro» Basket II vice allenatore Maffezzoli suona la carica in vista dello scontro salvezza con i marchigiani Massimo Maffezzoli (Happy Casa) di Antonio RODI___________ BRINDISI - Quella tra Brindisi e Pesaro è la classica partita della verità, dentro o fuori, senza alternative. Per entrambe le contendenti in palio ci sarà una gran bella fetta di salvezza. Nessuna delle due può concedersi distrazioni, bisogna portare in cascina i due punti così da prendere una boccata d'ossigeno e, nel contempo, mettere nei guai (seri) l'altra. «È vero, Pesaro occupa ancora l'ultimo posto (in coabitazione con Capo d'Orlando, ndc) - dice il vice allenatore della Happy Casa, Massimo Maffezzoli - ma avendo dimezzato la distanza che ci separa dopo la vittoria in rimonta ottenuta domenica con Capo d'Or- lando, si presenta a Brindisi con il morale a mille, agguerrita e con l'intento di conquistare un successo che la porterebbe sul 2 a 0 nei nostri confronti, circostanza questa che riaprirebbe definitivamente ogni discorso permanenza». «È chiaro che per noi vale il discorso esattamente contrario - continua il vice di coach Francesco Vitucci -. In palio ci sono più dei due punti. Vincere, e possibilmente farlo con più di cinque lunghezze di vantaggio, significherebbe tantissimo, ci permetterebbe di mettere sei punti reali tra noi e la Vuelle. E ad otto giornate dalla fine sarebbe un bel vantaggio, decisamente un bel passo verso la tanto agognata salvezza». Sulle difficoltà della contesa Massimo Maffezzoli non si nasconde certo dietro un dito. Le sviscera una per una, nella piena consapevolezza che ci sarà da scalare una montagna a dir poco irta. «Rimane una partita difficile - dice -. La vittoria con Capo d'Orlando ha ridato a Pesaro ossigeno e fiducia, anche perché ottenuta contro un'altra diretta concorrente. Pertanto all'appuntamento di domani si presenta con la positività che quella vittoria le ha dato. Inoltre, arriva a Brindisi anche con un giocatore in più rispetto alla gara d'andata, avendo tesserato nelle ultime settimane quel Rotnei Clarke che lo scorso anno fu l'artefice numero uno di una vittoria che, di fatto, spianò la strada ai marchigiani verso la salvezza. Saia una partita complicata, lo sappiamo molto bene e dobbiamo farci trovare pronti a superare tutte le avversità che ci troveremo di fronte. Pesalo rimane una squadra di grandissima energia e a grande trazione anteriore, con tre esterni che hanno punti nelle mani e sono capaci pure di soluzioni estemporanee. Ma non solo: hanno grande energia anche vicino a canestro, dove Erik Mika e Manuel Omogbo (27 rimbalzi in due nella sfida con Capo d'Orlando) fanno sicuramente la voce grossa grazie alla loro fisicità e al loro atletismo». «Sarà una partita - conclude Massimo Maffezzoli - che, oltre sulla parte tattica e sui dettagli, si giocherà molto anche sotto l'aspetto nervoso. Ecco, rispetto ai nostri avversari, noi dovremo avere molta più fame dei nostri avversari, quindi anche la volontà di arrivare prima sui palloni vaganti e a rimbalzo. Saia una chiave importantissima questa per riuscire a conquistare la vittoria». Un appello Massimo Maffezzoli lo rivolge alla tifoseria della "Stella del Sud". «Ci aspettiamo ovviamente una grande risposta da parte dei nostri sostenitori. Dovranno essere il sesto uomo in campo sin dalla palla a due. Ovvio che una grande risposta la dovrà dare anche la squadra, soprattutto dopo le ultime due opache prestazioni, comunque no