Basket Serie A: doppio turno interno dopo 16 sconfitte consecutive e l'ultimo posto Orlandina, una questione d'orgoglio Di Carlo: «Bisogna essere compatti» Domani contro Sassari ci sarà l'esordio sotto canestro di Knox Giuseppe Lazzaro CAPO D'ORLANDO A caccia di una impresa che cancelli tre mesi di sconfitte (sedici di fila, Champions League compresa) e che faccia brindare al primo successo del 2018. L'Orlandina non è ancora arrivata alla prova finale della cassazione ma è davanti all'ennesimo appello nella sfida di domani sera (ore 18,15), per il primo di due turni casalinghi consecutivi, contro la Dinamo Sassari, lanciata in campionato alla ricerca di un posto playoff dietro le grandi e con il dente avvelenato per l'incredibile eliminazione nella Fiba Europe Cup non essendo riuscita a difendere, contro i francesi de Le Portel, il vantaggio di +17 maturato nel match di andata. «I momenti di difficoltà - ha detto coach Gennaro Di Carlo - solitamente mettono allaprovaigruppi,iclub, gli ambienti che sono attorno alle squadre. In questi momenti si vede quanto la gente sia disponibile a soffrire insieme o no. In questo periodo in cui i risultati non arrivano penso che sia legittimo che arrivino delle critiche ma è anche opportuno non dimenticarsi mai che la comunione di intenti fa la differenza e, in questi anni, a Capo d'Orlando forse lo abbiamo insegnato un po' a tutti. Dobbiamo tornare a essere compatti, a soffrire insieme, come diceva il presidente Sindoni, domani sera affrontiamo una squadra sulla carta più forte di noi ma tutto ciò non ci spaventa. Infatti non possiamo andare in campo con la paura di perdere, com'è successo a Pesaro nei minuti finali o dopo il+16 quando le prime cose hanno co- minciato a non funzionare. Dobbiamo sacrificarci, lottare, combattere: domani non può essere una partita di fioretto, dovremo avere lapresunzione e la convinzione di portare a casa il risultato a modo nostro, senza pensare al pronostico». E c'è anche un campionato a parte, le ultime dieci gare della regular season, iniziato male a Pesaro. «Sì, è vero - dice il tecnico-ora avremo 5 gare in casa e 4 fuori e dobbiamo tornare a pensare che iT'PalaSikeliArchivi" sia un fortino dove l'Orlandina costruirà i suoi successi per rimanere in A. Dobbiamo ritornare ad avere fiducia in quelle che sono sempre state le nostre risorse e il nostro modo di fare». Sarà il giorno dell'esordio del nuovo lungo Justin Knox, regolarmente tesserato ieri. «Justin è Si parte così GLI ANTICIPI DI OGGI Milano-Trento_______________ Pistoia-Reggio Emilia_________ LE PARTITE DI DOMANI Varese-Avellino______________ Brescia-Virtus Bologna________ Brindisi-Pesaro______________ Orlandina-Sassari____________ Venezia-Cantù_______________ Cremona-Torino CLASSIFICA_______________ Venezia e Milano 32, Avellino 30, Brescia 28, Torino 24, Sassari, Cantù, Virtus Bologna e Trento 22, Cremona 20, Reggio Emilia 18, Varese 16, Pistoia 14, Brindisi 12, Orlandina e Pesaro 10 un ragazzo mite, molto disponibile, ha chiaro che questa può essere un'occasione importante per la sua carriera. Non voglio mettergli pressione, come non facciamo mai con i nuovi arrivi. Sono convinto che ci darà una mano in difesa, con gli aiuti e a rimbalzo, in attacco vedremo in che misura riuscirà a inserirsima sono convinto che la sua aggiunta possa cambiare il volto e la dimensione della nostra squadra». Come nella scorsa settimana Il coach difende Maynor: «Darà tutto quello che ha in corpo per aiutarci a vincere» domanda inevitabile su chi dovrebbe prendere in mano la leadership del gruppo e dimostrarlo sul parquet: Eric Maynor. «Mi sono rimaste impresse le sue parole dopo Pesaro: «Coach, mi sento frustrato per com'è andata la partita, non meritavamo di perdere, abbiamo sbagliato troppo». Aggiungo quello che Eric ha detto sia al club che a me: che non è un uomo che scappa di fronte alle difficoltà, anzi, che gli piace affrontarle e superarle. Questo conferma ciò che abbiamo sempre pensato di questo ragazzo, che è serio e disponibile, che stringe i denti giocando con una condizione non ottimale che sta migliorando, domani - conclude Di Carlo - darà tutto quell