Cantù, inizia il ciclo di ferro «Non molleremo di una virgola» Sodini carico in vista della trasferta a Venezia «Non dobbiamo e non vogliamo mollare di una virgola fino al termine della stagione». È perentorio coach Marco Sodini alla vigilia della gara della Pallacanestro Cantù sul campo della Reyer Venezia campione d'Italia (domani ore 19). Dopo due vittorie consecutive contro Avellino e Pistoia, i brianzoli sono attesi da una serie di sfide (nell'ordine Venezia, Torino, Brescia, Bologna e Milano) contro le formazioni di vertice del campionato. «La valutazione sul percorso va fatta dopo le prossime cinque gare che ci aspettano, anche perché le aspettative si creano dopo i risultati conquistati - sostiene ancora il tecnico della formazione brianzola - Adesso non possiamo accontentarci soltanto di avere più punti dello scorso anno». «Da sempre marzo è un mese spartiacque per chi vuole ambire a qualche risultato -afferma ancora il tecnico -Speriamo che il finale di stagione possa riservare delle soddisfazioni sia a noi sia ai nostri sostenitori». Primo passo, dunque, domani sul campo della Reyer: «Dalla mia squadra aspetto aggressività senza remore -spiega Sodini - L'obiettivo è imporre la nostra pallacanestro, correndo tanto». «Venezia è la squadra più brava a non far correre gli attacchi avversari in contropiede. Noi, invece, dovremo essere bravi nel far andare la palla. Vorrei eliminare quei tempi morti che si sono verificati nelle partite con Avellino e Pistoia». Partite difficili, ma in cui i brianzoli promettono di dare battaglia. L'allenatore suona la carica. «Adesso avremo tanti test probanti. Con aggressività e attenzione per tutti i 40' possiamo pensare di competere, e per vincere è ne- cessario competere. Andiamo a casa della squadra campione d'Italia, allenata da una persona come coach Walter De Raffaele che stimo tantissimo, indipendentemente dalla pallacanestro». Peraltro, dopo la nomina di Marco Sodini a capoallena-tore tra la prima e la seconda giornata di campionato, i primi complimenti e auguri giunti al coach viareggino furono spediti proprio da De Raffaele. «Venezia è una squadra di sistema, ben rodata e costruita nel tempo, capace di giocare tantissime situazioni diverse - conclude l'allenatore di Cantù - Sbaglia poco e ha un gioco basato sul controllo degli errori, che vuole macerare a fuoco lento gli avversari. È una partita che appare proibitiva per noi ma che affronteremo comunque con la determinazione di proseguire il nostro cammino di crescita». Due successi La soddisfazione dei giocatori canturini al termine della gara di domenica scorsa vinta contro Pistoia. I brianzoli sono reduci dalle vittorie contro i toscani e Avellino. Domani alle 1