Brindisi-Pesaro: la sfida In gioco c'è la salvezza Basket Riflettori puntati sul PalaPentassuglia (inizio ore 18). L'Happy Casa prova a ribaltare il -5 dell'andata di Antonio RODI BRINDISI - E il giorno della verità, quindi non ci sono alibi. Perché Brindisi-Pesaro mette in palio punti salvezza dal grandissimo peso specifico. Di fatto la sfida del PalaPentassuglia (palla a due ore 18) rappresenta una sorta di cartina di tornasole delle speranze dell'una e dell'altra contendente, dirà che direzione può prendere la stagione di entrambe, rappresentando un vero e proprio pass per continuare a cullare il sogno della permanenza. Per i padroni di casa vincere (e possibilmente farlo con più di cinque punti) significherebbe tanto, tantissimo: scaverebbe ancor di più il solco e metterebbe ulteriore luce tra se e i marchigiani. Che dal canto loro, dopo aver interrotto sette giorni fa con Capo d'Orlando una striscia di quattro sconfitte consecutive, giungono in terra brindisina con una energia e forza propositiva. Certo finora la Vuelle ha fatto ben poco lontano dall'impianto amico. Lo score dice di una sola vinta e ben nove perse, di 75,4 punti fatti e 86,2 subiti. «Dobbiamo ritrovare solidità in trasferta», ha sottolineato coach Massimo Galli, vice del capo allenatore Spiro Leka, «perché, a parte la prima vittoria a Reggio, abbiamo perso sempre fuori casa, e più volte senza nemmeno lottare. Dobbiamo migliorare molto in questo: riuscire a non disunirci e a non lasciarci andare nei momenti di difficoltà che ovviamente non mancheranno. A Brindisi», dice ancora, «saranno quaranta minuti di battaglia, non dovremo mollare mai, anche perché si tratta di un campo molto caldo. Le difficoltà, nonché le insidie, della sfida odierna sono arcinote. I biancazzurri dovranno indossare l'elmetto della battaglia e affrontare la gara con la giusta carica, facendo tanta, tantissima attenzione ai dettagli, alle piccole cose che potrebbero indirizzare l'inerzia del contendere e alla fine risultare decisivi. Bisognerà allora entrare in campo per lottare, restando concentrati sin dalla palla a due. Sarà fondamentale l'impatto sulla partita, proprio quell'impatto che, sette giorni fa ad Avellino, è paurosamente venuto meno. Se Brindisi vuole salvarsi deve far suo questo scontro diretto, con ogni mezzo possibile. Anche emotivo, oltre che tecnico e fisico. " La giornata (7° di ritorno): Varese-Avellino; Brescia-Vir-tus Bologna; Brindisi-Pesaro; Capo d'Orlando-Sassari; Vene-zia-Cantù; Cremona-Torino; Milano-Trento 88-80; Pistoia-Reggio Emilia 74-78. Classifica: Milano 34; Venezia 32; Avellino 30; Brescia 28; Torino 24; Sassari 22, Cantù 22, Virtus Bologna 22, Trento 22; Cremona 20, Reggio Emilia 20; Varese 16; Pistoia 14; Brindisi 12; Capo d'Orlando 10, Pesaro 10. Nic Moore (foto al lato) avrà il compito di suggerire il gioco e dettare i tempi nella sfida