La Grissin Bon soffre e fatica ma espugna Pistoia DOPO UN TERZO QUARTO DISASTROSO CON PISTOIA CAPACE DI SEGNARE 27 PUNTI LA DIFESA REGGIANA HA CONCESSO SOLO 8 PUNTI NEGLI ULTIM110 MINUTI MARTEDÌ' ALLE 17,30 SFIDA AL KUBAN NON CE' PACE PER LA GRISSIN BON CHE MARTEDÌ' DISPUTERÀ' GARA-1 DELLE SEMIFINALI DI EUROCUP SUL CAMPO DEL LOKOMOTIV KUBAN La Grissin Bon va in altalena poi riesce a esultare I biancorossi partono forte (4-15) poi rischiano di crollare ad inizio ripresa (64-55) infine chiudono il match con un finale pieno di rabbia EU EU The Flexx G rissi n Bon THE FLEXX PISTOIA: Moore 11 (476,1/10), Laquintana 15 (5/6,1/3), Mian 11 (4/5, 1/3), Bond (0/3, 0/1), lvanov9(3/7, 1/1); Gaspardo 4 (1/2, 0/3), McGee 11 (2/4, 2/3), Diawara 11 (1/3, 3/5), ella Rosa. N.E. Barbon e Onuoha. Ali. Esposito GRISSIN BON: C. Wright 12 (5/10), Markoishvili 9 (3/5, 1/4), De Vico 17 (1/3, 5/6), J. Wright 11 (5/9, 0/3), Reynolds 10 (4/5); Candì 1 (0/1 da 3), Cervi 4 (1/3), Nevels 7 (3/9, 0/2), Mussini 7 (2/3, 1/2). N.E. Bonacini. Ali. Menetti Arbitri: Biggi, Vicino e Boninsegna NOTE - Parziali tempi: 18-21, 39-41, 66-58. Tiri liberi: The Flexx 5/9, Grissin Bon 9/12. Tecnico a Laquintana al 37'54 (73-76). Rimbalzi: 41-31 Der la Grissin Bon. Daniele Barilli EPPURE il vento soffia ancora. Accarezza le vele biancorosse. E le gonfia sull'ultimo lato di bolina. Quando bisogna compiere lo sforzo maggiore per buttarsi al di là della linea del traguardo. Il vento dell'entusiasmo spinge la Grissin Bon due o tre centimetri più avanti di Pistoia e le permette di alzare le braccia al cielo in una notte, l'ennesima, di sofferenza e gioia. E così la compagine di Menetti conquista due punti pesantissimi. Che le permettono di continuare la sua rincorsa, comunque non semplice, verso i playoff. E che confermano la capacità gladiatoria di una squadra che riesce, però, quasi sempre a complicarsi la vita. Caambiando faccia mille volte all'interno dello stesso match e trovando, per fortuna, il suo volto migliore nei momenti che contano. Anche ieri sera, infatti, la Grissin Bon ha vissuto su un equilibrio precario: la compagine reggiana avrebbe potuto ammazzare due o tre volte la partita nel primo tempo. Poi sembrava quasi averla buttata tra i rifiuti ad inizio ripresa. Ed infine, negli ultimi 10 minuti, la voglia di vincere e la determinazione dei biancorossi, unita ad alcune scelte scellerate di Pistoia, hanno confezionato il successo reggiano. Un'affermazione propiziata dalla difesa (i toscani hanno realizzato solo 8 punti in tutto l'ultimo quarto) e dal maggior talento di Wright e soci. UN SUCCESSO che, come detto, ad inizio match, sembrava poter arrivare con maggior facilità. Malgrado l'assenza dell'infortunato Della Valle, con Llompart e Whi-te in tribuna a rifiatare, Menetti si affidava ad un quintetto lungo con Markoishvili a fare la guardia e De Vico ala. La difesa reggiana, grazie ai suoi muscoli e ai suoi centimetri, imbavagliava l'attacco toscano e i biancorossi provavano subito a fuggire via con un parziale di 11-0 che spediva la Grissin Bon sul 15-4. Esposito faceva uscire dalla panchina McGee (in settimana non si era allenato per un problema al tallone) e l'attacco Sistoiese ritrovava un minimo di uidità. Un 10-2 dei padroni di casa rimetteva in equilibrio il match (14-17) e da quel momento la corsa diventava spalla contro spalla anche se la Grissin Bon provava a più riprese ad accelerare. Soprattutto grazie alle triple di un ispiratissimo De Vico (4/4 dal perimetro nel secondo quarto) che spingevano i reggiani di nuovo sul più 9 (18-27). Un vantaggio che i ragazzi di Menetti riuscivano, bene o male, a conservare fin quasi all'intervallo ma le triple di Mian e Laquintana chiudevano l'elastico del match (3941 al 20°). DAGLI SPOGLIATOI usciva, ahinoi, la solita Grissin Bon letargica (ma cosa bevono nell'intervallo? Del cloroformio?). Pistoia danzava sul parquet e Diawara infilava nel canestro reggiano tre siluri pesantissimi. I padroni di casa salivano fino al più 9 (64-55) realiz- zando 27 punti nel terzo quarto (negli altri 30 minuti Pistoia ha insaccato solo 47 punti: incredibile, ma vero). A quel punto i fantasmi della sconfitta sembravano prendere corpo. Ed invece, a poco a poco, la Grissin Bon riaccendeva i motori. Riprendeva a difendere. Trovava un quintetto più equilibrato e piazzava un break di 11-0 che la riportava al comando del match (66-69). Da quel momento i biancorossi, pur non esaltando e sbagliando parecchio, non toglievano più le mani dal volante della partita. Reggio aveva almeno 3-4 occasioni per uccidere l'incontro ma le falliva tutte. Per fortuna prima Ivanov poi uno sciagurato Moore ricambiavano tutti i regali e consegnavano il successo nelle mani biancorosse. E il vento soffia ancora... DECISIVO L'esu