Basket Blue e Colo chiamati al riscatto contro Cremona La Fiat ritrova la squadra di Sacchetti sconfitta in Coppa DOMENICO LATAGLIATA La Fiat riparte da Meo Sacchetti. Nel senso che stasera, dopo il ko casalingo della scorsa settimana contro i campioni d'Italia di Venezia, i gialloblù renderanno visita alla Vanoli Cremona allenata dall'attuale et azzurro (ore 20.45, diretta RaiSat). Il match è la riedizione della semifinale di Coppa Italia andata in scena a Firenze a metà febbraio e vinta dai torinesi 92-87. Pure all'andata, al Ruffini, si imposero Poeta e compagni: inutile però pensare a una partita agevole: i lombardi, partendo da quota 20 in classifica (contro i 24 di Torino, attualmente quinta in solitaria ma con quattro squadre che la tallonano), sanno benissimo di essere obbligati a vincere se vorranno continuare a credere nei playoff. «Con la Fiat abbiamo finora sempre perso - dice Sacchetti - ma noi sappiamo di potercela giocare con tutti. Non so quale sarà la quota playoff né mi interessa più di tanto. Di sicuro dobbiamo vincere per continuare a crederci». Ragionevolmente, il traguardo da raggiungere per approdare alla seconda fase sarà come quasi sempre fissato a quota 30-32: delle nove partite che mancano prima della fine della stagione regolare, per stare tranquilla Torino dovrà quindi vincerne quattro. Prima comincerà e meglio sarà, tenendo conto che la squadra sarà impegnata cinque volte lontano dal Ruffini (dopo oggi, a Cantù, Milano, Reggio Emilia e Brescia) e quattro davanti al pubblico amico (Pistoia, Bologna, Trento e Varese). Dopo la delusione della settimana passata («Bisogna cambiare registro - aveva sbottato il coach gialloblù - Non esiste che i nostri avversari segnino 90 punti in casa nostra perché alcuni giocatori si risparmiano in difesa volendo rimanere di più in campo»), urge cambiare registro. E segnali importanti li dovranno lanciare in primis Vander Blue e Boungou Colo, rimproverati aspramente dallo stesso Gal-biati otto giorni fa: soprattutto dal primo la Fiat si aspetta decisi passi avanti dal momento che, dopo la vittoria della Coppa Italia, l'ex Lakers ha disputato due partite anonime in campionato contro Capo d'Orlando e Venezia, raggranellando la miseria di 15 punti (con 8 di valutazione) in 49' sul parquet, tirando 2/8 da due punti e 2/6 da tre. Vero che non è facile per nessuno adattarsi in fretta al basket europeo, vero però anche che da chi lo scorso anno è stato nominato miglior giocatore della D-League con quasi 25 punti di media ci si debba attendere di più: oggi lo aspetterà anche il duello diretto con Darius Johnson-Odom, suo grande amico nonché ex compagno di squadra alla Marquette University, e chissà che il tutto non gli sia di stimolo per dimostrare le sue qualità. «Ci siamo allenati con intensità - dice Galbiati -. Avremo di fronte una formazione che ha tanto talento e gioca un basket diverso rispetto a quello di tutte le altre squadre del campionato. Loro amano correre e hanno in Fon-tecchio un altro giocatore capace di accendersi in fretta. Ho però visto le facce giuste: credo che lo schiaffo preso per mano della Reyer abbia fatto loro bene in tal senso. L'obiettivo è tornare a pensare al rendimento del gruppo e non alla soddisfazione personale». Oltre a Okeke (fermo per aritmia), la Fiat dovrà rinunciare a Pelle a causa di un problema a un piede: al suo posto, tra i dodici, rientrerà Jones. © BYNC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI Rimproverato dopo il ko contro il Venezia Per l'