La stella Doncic offusca il Fenerbahce di Datome Il Real Madrid conquista l'Eurolega superando i turchi, campioni in carica, nonostante un super Melli » BELGRADO Niente bis per Gigi Datome, nessuna "prima volta" per Niccolò Melli, che vede sfumare anche una solida candidatura come Mvp della finalissima. L'Eurolega 2017-18 va in archivio con la vittoria del Real Madrid, che batte in finale i campioni in carica per 85-80, conquista la "decima" e regala al mondo un Luka Doncic da applausi: il diciannovenne sloveno conquista il titolo di miglior giocatore della finale (15 punti in 28' con 4 assist, 3 rimbalzi e 7 falli subiti) e si prepara alla chiamata della Nba, dove con tutta probabilità uscirà con il numero 1 del Draft. A sei giorni dalla finale della Champions League contro il Li-verpool a Kiev, il Real Madrid è dunque padrone d'Europa anche nel basket. A Belgrado il Fenerbahce di Obradovic deve inchinarsi nonostante la migliore prestazione in carriera di uno straordinario Niccolò Melli, autore di 28 punti con 7/10 da 2 e 4/ 6 da 3, oltre a 6 rimbalzi. Non è bastato, alla corazzata turca, che ha avuto solo 6 Dunti da un Da- tome votato al sacrificio difensivo e servito pochissimo dai compagni nei 23 minuti in cui è stato sul parquet, e che ha visto diversi elementi chiave giocare una partita assolutamente insufficiente: su tutti il gigante Jan Ve-sely, autore di 3 soli punti con alcuni errori gravi da sotto e un fallo antisportivo che ha permesso al Real di dare la spallata decisiva alla partita. «Abbiamo lottato, ci abbiamo provato, ma avremmo potuto giocare meglio», ha detto a fine garaDatome. La partita: il Real parte lento, aggrappandosi subito a Doncic, che segna i primi 6 punti della sua squadra. Fener avanti 6-11 e Real Madrid che reagisce subito con i veterani: tre triple firmate Fernandez e Llull regalano alle merengues il vantaggio al 10' (21-17). Il Real vola anche a +8, ma sono proprio Datome e Melli (11 punti consecutivi) a riaprire completamente la gara: 31-30 al 16 '. Il Fenerbahce resta in pista e grazie alla difesa di Wanamaker e a uno Sloukas in palla, rimette la testa avanti un attimo prima di metà gara: 38-40. Dopo l'intervallo la gara cambia completamente: Caseur sale in cattedra e anche se Melli fa pentole e coperchi per la squadra di Obradovic, dall'altra parte il gioiellino Donci piazza l'ennesima spallata madrilena per il 55-50 al 25'. Alla terza sirena il Real ha 8 punti di margine 63-55 grazie a un Caseur inarrestabile. Carroll manda in orbita gli spagnoli (71-61 al 34'), ma Dixon e il solito Melli danno un ultimo colpo di coda: 74-69 a 2' dalla sirena. Volano colpi proibiti (antisportivo aVesely) e si va tantissimo in lunetta: la tripla di Dixon mette paura alla squadra di Laso (81-78 a 22" dalla sirena), mail tap-in su rimbalzo offensivo di Thompkins mette la parola fine alla contesa, con T85-80 finale. Niente bis per Datome e il Fener, niente doppia cifra per coach Obradovic, che resta per il momento a quota 9 Eurolega vinte. La finale per il 3° posto va allo Zalgiris Kaunas, che piega il Cska Mosca 79-77 rischiando clamorosamente nel finale dopo aver toccato anche il +23 nel terzo periodo. Universi* | Europa Luk