AILOVDISGHEIM La Briantea è un insegnamento Scudetto? Attenzione a Trento orino è stata al centro dell'attenzione in questi giorni per due eventi eccezionali. Prima il Salone del libro che ha causato addirittura per la troppa partecipazione delle decisioni del club degli editori negative per il mantenimento della manifestazione in futuro. Perché? Troppi visitatori, un numero esagerato di curiosi che hanno impedito alle case editrici di fare la loro promozione ai libri. Comunque sia, è una magnifica cosa che si sia tornati a riscoprire la lettura. E naturalmente la vittoriadella Juventus, la vecchia Signora, forse amata più lontano dalla Mole, e particolarmente in Romagna, che sulle sponde del Po. Giornata eccezionale con il pullman della squadra in centro che habloc-cato tutta la città per consentire di applaudire i campioni bianconeri di Allegri e particolarmente Gigi Buffon che chiude la carriera con la Juve. Ricordiamo che Gigi Buffon è il nipote del nostro compianto Angelone Masocco, uno dei primi centri nostri assieme a Marcello Motto. Aproposito di libri è venuto a mancare, negli ultimi tempi, un personaggio che aveva amato lo stesso mondo partendo da una preparazione diversa. Ermanno Olmi, bergamasco di Treviglio, ha vinto per l'Italia un festival di Cannes con il suo "Albero degli Zoccoli". Era un'elegia della semplicità e della sobrietà dei lavoratori dei campi delle valli bergamasche. Il film fu proiettato con i sottotitoli in italiano perché la parlata bergamasca correva il rischio di non essere capita. Avevo visto alla fine del liceo il primo suo lungometraggio "Il Posto", e mi piacque tantissimo la semplicità, la bellezza e il garbo dell'attrice che poi diventerà sua moglie e lo seguirà nelle sue peregrinazioni che l'hanno portato ad Asiago, nelle sue montagne che amavainunmodo eccezionale. Guarda caso, prendendo casa a fianco a Rigoni Stern, anche lui noto scrittore amante della montagna. In tutti i casi, apprezzando personalmente tutti i suoi film, quello che ho preferito "Centochiodi". Passando allo sport registriamo con estremo piacere la vittoria della Briantea84 per il terzo scudetto consecutivo, e annotiamo anche il grande successo, per fortuna, che ha questo movimento delbasket in carrozzina che serve anche per una educazione e un insegnamento per le famiglie e per il nostro mondo "civile". La Briantea84 non solo ha rivinto lo scudetto, mahacon-fermato il suo potere di relazione con la trasmissione tele- visiva, indiretta, e ha così parallelamente dato vigore all'iniziativa di Marco Calamai, il coach bolognese che da anni amailbasketper persone con disabilità. Lui è riuscito a creare per "Buone Notizie" del Corsera, un interesse grandissimo con la sua attività che ha ere ato un mare di centri in tutt'Italia. Il basket nostrano celebra anche il ritorno di Schio allo scudetto nelbasketfemminile. Ci avviciniamo alle finali di campionato maschile dove le qualificazioni attendono le previsioni di Dan Peterson che ha annunciato lo scudetto a Venezia. La squadra lagunare ha dimostrato, anche con la vittoria in Coppa, di aver raggiunto una forma eccellente. Ha sorpreso un po' l'eliminazione di Avellino che dall'inizio del torneo ho sempre considerato una delle favorite. La Pallacanestro Cantù, infine, ha chiuso più che dignitosamente il suo campionato vincendo un piccolo scudetto considerando l'inizio disastroso del campionato, che la vedeva sicura retrocedente. La mia previsione è che Trento possa confermare anche quest'anno la for