«Reggio grande città. Mi mancherà molto» Basket II congedo di Chris Wright: «Colpa nostra se non siamo nei play off: abbiamo rilassato la testa» Andrea Russo «REGGIO a mia moglie Erin mancherà tanto». La nostra città è entrata nel cuore di Chris Wright, uno dei leader biancorossi di questa stagione, tanto che la combo di Washington si dice disposta a tornare. Wright, però, ha anche un interesse nascosto, che ci ha evidenziato in questa intervista... Wright, come giudica la stagione? «E' stata una bella annata. C'era un grande gruppo che andava d'accordo. Ho apprezzato ogni momento a Reggio, anche se speravo di centrare i play off. Non possiamo dimenticarci, però, di quello che abbiamo fatto in Eu-roCup, le vittorie contro i top club». L'eliminazione di EuroCup ha condizionato la parte finale di campionato? «Avevamo qualche defezione e il turnover, ma non ci sono scuse. Forse abbiamo rilassato la testa, perdendo così diverse partite nello stesso modo». Com'è stato il rapporto con Menetti? «Max ha fatto un grande lavoro, credendo tanto nel gruppo e non mostrando mai paura o insicurezza. La sua grande forza è far sì che i giocatori vogliano giocare per lui. Ci ha sempre spinto a fare meglio...». Come si è trovato a Reggio? «E' una città multiculturale, dove le persone sono pronte a darti una mano sempre. Mio figlio ha frequentato la scuola qui. L'istruzione di Reggio è la migliore del mondo, tanto che negli States stiamo cercando di copiarla Ricordo ancora i libri di testo in America, dove c'era scritto sempre Reggio Emilia. Un altro anno da voi? Certo che lo farei...» Frosini allunga di un anno Il direttore sportivo ha esteso il contratto fino a giugno 2020 Oggi l'annuncio ufficiale di Cagnardi In passato ha spesso espresso opinioni sulla politica. Cosa pensa della proposta di Trump di armare gli insegnanti per fermare i massacri nelle scuole? «E' una questione difficile, perché ogni cittadino americano ha una serie di diritti. Se una persona si sente in pericolo e vuole proteggere la propria sicurezza, è dunque un suo diritto e decisione personale tutelarsi nel modo che ritiene più opportuno. Da padre di due bambini, però, non mi sentirei al sicuro nel sapere di armi vicino ai miei figli. Le pistole devono stare lontane dalle scuole, perché il rischio che un colpo parta per sbaglio è elevato. Ci sono altri modi per rendere sicura una scuola senza le armi, ma siamo in democrazia ed avere opinioni diverse è lecito». L'ex cestista Kareem Abdul-Jabbar sostiene che la situazione riguardante i diritti civili negli Usa non è affatto cambiata rispetto agli anni Sessanta... «E' verissimo. In America esiste una maggioranza che è quotidianamente mostrata agli occhi dell'Occidente e una minoranza che invece lotta ancora giornalmente in ambienti difficili per ottenere opportunità di vita migliori. C'è ancora un grande divario, ma spesso negli Usa si ha l'impressione che molti non prestino attenzione a questo tema di proposito. Questo è il vero succo del problema». FROSINI ALLUNGA. Intanto, la Pallacanestro Reggiana ha annunciato di aver esteso il contratto, in scadenza a giugno 2019, con il diesse Alessandro Frosini fino a giugno 2020, con opzione di uscita bilaterale al termine della prima stagione. Per lui quello che va a iniziare sarà il decimo anno a Reggio, due da giocatore e otto da dirigente. Oggi, infine, l'annuncio ufficiale di Devis Cagnardi coach. LEADER Chris Wright, playmak