Basket: problemi societari per lo storico club che ha preceduto i paladini L'Orlandina "segue" i guai di Pesaro È la prima in lista per il ripescaggio I marchigiani potrebbero chiedere l'autoretrocessione in A2 Giuseppe Lazzaro CAPO D'ORLANDO In caso di rinuncia di una squadra o di una auto-retrocessione in A2, l'Orlandina è la prima avente diritto a un ripescaggio nella prossima Serie A. Parole e musica di Francesco Venza, direttore generale dell'Orlandi-na, alla luce di quanto sta avvenendo a Pesaro, proprio all'interno di quella Vitelle che ha preceduto i paladini di sole due lunghezze nella recente corsa-salvezza. L'Orlandina ha ottenuto l'ultimo ripescaggio nel 2014 quando, da finalista dei playoff di A2, prese il posto della fallita Mens Sana Siena. Quattro anni sono un tempo sufficiente per ottenere un nuovo ripescaggio (il limite è di due stagioni). Per un eventuale ritorno, dal- la finestra, nella massima serie ci sarebbe, a livello di documentazione, solo una procedura differente da seguire rispetto ad una normale iscrizione, vale a dire in caso di permanenza o di promozione diretta (come avverrà per una tra Fortitudo Bologna, Trieste, Treviso o Casale arrivate al rush finale). Ma cosa sta accadendo a Pesaro? La notizia è apparsa sul Resto del Carlino di ieri. La società marchigiana, in evidente difficoltà, ha riunito i vertici per decidere il futuro: al centro di È aperto un discorso con coach Mazzon a cui Enzo Sindoni avrebbe proposto un contratto pluriennale ISSl&TEMZ* lATA MILITELLC r\ r\at lunn Trattativa. Andrea Mazzon ootrebbe rimanere sulla Danchina dell'Orlandina tutto c'è il presidente Ario Costa che potrebbe lasciare Pesaro per ricoprire l'incarico di direttore generale della Lega Basket. Le dimissioni dell'ex pivot della Nazionale scatenerebbero una reazione a catena, con il serio rischio di portare all'addio del presidente del consorzio Luciano Amadori. Ma ci sarebbero anche problemi legati al main sponsor (che la Vuelle non ha avuto nell'ultima stagione, unica tra le 16 iscritte) a tal punto che la squadra potrebbe essere consegnata al sindaco Matteo Ricci che erediterebbe una Pesaro senza debiti ma anche senza risorse. Inoltre tra una settimana scade il termine ultimo per confermare l'iscrizione al massimo campionato e tra 15 giorni bisognerà sottoscrivere la fidejussione di 250.000 euro. Con questa situazione, lo sto- rico club biancorosso rischia di non potersi iscrivere oppure, seguendo l'esempio di tre anni fa della Virtus Roma, potrebbe chiedere l'auto-retrocessione nella categoria inferiore. Nelle due ipotesi, Capo d'Orlando è pronta all'ennesimo ripescaggio da prima avente diritto. I segnali, in tal senso, ci sono. Continui sono i contatti con coach Andrea Mazzon, sondato anche da Reggio Emilia (che proprio ieri ha annunciato, al posto di Max Menetti, dell'assistente Devis Cagnardi), al quale il patron Enzo Sindoni avrebbe proposto un contratto pluriennale. Ma, anche in caso di A2, l'aria che si respira è quella dell'immediato riscatto, per risorgere dalle macerie della retrocessione e ripartire di slancio proprio nell'anno delle tre promozioni. Ma se fosse ancora Serie A... < I playoff Barcellona, finale contro Cassino Serie A SEMIFINALI GARA-I MILANO-BRESCIA VENEZIA-TRENTO (domani) GARA-2 MILANO-BRESCIA DOMENICA GARA-I DELLA FINALE È Cassino l'avversario di Barcel-(oggi) Iona nella finale dei playoff, che scatterà domenica sera (ore 20.30) con gara-I sul campo dei (sabato) giallorossi. La seconda partita si VENEZIA-TRENTO (domenica) giocherà sempre a Barcellona martedì (ore 20.30). Mentre Barcellona ha conquistato il pass per la sfida decisiva dei playoff in tre sole partite contro Valmontone, a Cassino ne sono servite cinque per superare la resistenza della 89-86 Luiss Roma. Serie A2 GARA-I SEMIFINALE Trieste-Treviso