IL RETROSCENA Verso l'ammissione al campionato Grazie anche ai soci di minoranza Sabato prossimo la Pallacanestro Cantù saprà ufficialmente se la documentazione prodotta alla federazione per quanto riguarda l'iscrizione e dunque l'ammissione al prossimo campionato di serie A sarà stata ritenuta completa ed esauriente. Così non fosse, la societàbian-coblù avrebbe altri dieci giorni di tempo per le eventuali integrazioni richieste. Domani, intanto è l'ultimo giorno utile per inviare alla Fip la documentazio- ne eventualmente mancante senza incorrere in penalità da scontare nella prossima stagione, ma limitandosi - e da qui non ormai si scappa - a un'ammenda pecuniaria di 2mila euro per ogni giorno di ritardo. Dopodiché, quella di venerdì prossimo sarà un'altra data da tenere ben in considerazione perché andranno adempiuti altri pagamenti (stiamo parlando di tasse da versare). Insomma, anche quest'anno - era infatti già accaduto l'anno scorso - la Pallacanestro Cantù è arrivata "lunga" nonostante il grande prodigarsi che ha fatto in questo periodo l'amministratore delegato Andrea Mauri nel tentativo - fortunatamente riuscito - di scongiurare il peggio. E grazie altresì alla "buona volontà" dei soci italiani di minoranza che - ritrovata una comune base di unità d'intenti - nel contesto di un momento in cui la proprietà avrebbe denunciato temporanei problemi di immediata liquidità, si sono adoperati sotto il profilo economico per non mettere in serio pericolo l'ammissione di Cantù al campionato prossimo venturo. La presid