Sono ore decisive per il trasferimento di Brown al Brindisi E l'ex Giuri si è accasato alla Reyer: un onore per me indossare questa maglia Basket I dirigenti dell'Happy Casa sono al lavoro per la definizione dell'ingaggio del lungo statunitense di Antonio RODI BRINDISI - La Happy Casa e John Brown stanno lavorando in queste ore per ultimare gli ultimi dettagli e mettere nero su bianco sull'accordo che porterà il lungo statunitense in maglia biancazzurra. Si tratta solo formalità di rito, perché i contratti viaggiano oramai da un capo all'altro dell'Oceano. L'ufficialità della firma del 26enne giocatore che, dopo l'uscita dal college (High Point University) ha giocato il suo primo campionato da "prò" nel 2016/2017 con la Virtus Roma (A2 Ovest), arriverà molto a breve. Portato in Italia dall'attuale direttore sportivo della New Basket, Simone Giofrè, il centro statunitense si è subito contraddistinto nel pitturato per quahtà e forza atletica. La stagione con la maglia della compagine capitolina lo vede viaggiare a 19,9 punti a partita (con un high di 31) in 35 minuti di media, con il 62% da due, il 69% ai tiri Uberi, oltre a 8,3 rimbalzi, 1,8 recuperi, 1,8 assist e 1 stoppata di media a gara, invece nell'annata sportiva appena andata in archivio è stato protagonista con la canotta di Treviso (sempre A2), dove nel corso della regular season ha certificato 17,7 punti di media, 7,17 rimbalzi e 19,9 di valutazione totale, mentre nelle 9 gare di play off il suo fatturato è stato di 14,2 punti, 4,7 rimbalzi e 13,4 di valutazione. Giocatore dalla doppia dimensione, tanto da permettergli di giocare sia fronte che spalle a canestro, oltre che ottimo difensione e con spiccate doti di rimbalzista, John Brown ha iniziato la sua carriera a livello liceale nella squadra della Arlington Country Day School di Jacksonville, completando la sua formazione con la Body of Christ Christian Academy a Raleigh e la Oldsmar Christian School, per poi trasferirsi alla High Point University al termine del liceo. Altro nome caldo nel mercato biancazzurro è quello della point guard Phil Green visto all'opera nell'ultima stagione in A2 a Verona (18 punti, con high di 44 nella sfida contro Udine dello scorso 18 febbraio, 3,6 rimbalzi, 3,1 assist, 17,1 di valutazione) e attualmente impegnato alla Su- memr League di Las Vegas con la maglia dei Dallas Ma-vericks. Nel suo '"curriculum" il campionato di A2 giocato a Tortona (2016/2017 a 16 punti di media tirando con il 38% da 3), dopo aver giocato in Turchia, nella Tbl-2 col Ban-vit Bandirma Kirmizi, di fatto la sua prima apparizione in Europa (18 punti e 4,3 rimbalzi). Sul fronte dei giocatori italiani, la New Basket potrebbe rinfoltire il parco con gli arrivi di Vincenzo Taddeo (guardia classe 2000 nativo di San Giovanni Rotondo), e Nicolò Cazzolato (Bergamo, A2). Nel frattempo la Reyer Venezia ha ufficializzato l'accordo per la prossima stagione con la play/guardia brindisina Marco Giuri. «È un onore e una grande soddisfazione essere un giocatore dell'Umana Reyer: ringrazio la società per la fiducia che ripone in me. Dopo diversi anni di Al in cui ho giocato in club che puntavano a conservare la categoria è arrivata la chiamata della Reyer e per me significa alzare l'asticella sotto diversi livelli: tecnico, fisico e mentale», le parole dell'oramai ex giocatore della Happy Casa. Jo