V' Il il min IfA/<Ìllh%1 Il primo rendering progettuale del nuovo palazzetto Pianella, messo a punto dalla Invencta di Riccardo Cognati, prevedeva anche spazi commerciali akchvio Palazzotto, trattativa sbloccata D vecchio Pianella sarà demolito Cucciago. Comune e Red October verso il secondo incontro: intesa vicina sugli oneri, poi le ruspe Dueanniperarrivarea inaugurare il nuovo impianto. Sarà dotato anche di spazi di allenamento CUCCIAGO CHRISTIAN GALIMBERTI Si sblocca la trattativa. Con un'accelerata improvvisa che lascia ben sperare. Perché, come conferma il Comune di Cucciago, il possibile punto d'accordo sugli oneri di urbanizzazione del palazzetto Pianella ora è vicino: dietro l'angolo. Accelerata Dopo un primo incontro già avvenuto nelle scorse settimane, il secondo appuntamento tra Comune e Red October Italia, la società che si occupa del progetto, fissato già per i prossimi giorni, potrebbe lanciare a tutti gli effetti l'iter della costruzione del nuovo palazzetto Pianella per la Pallacanestro Cantù. Prima di vederlo realizzato, ad ogni modo, si dovrà passare dalla demolizione: il primo dei tre step fissati per il cantiere. Che potrebbe essere avviato, a questo punto, fra qualche mese. Quindi, la realizzazione dell'arena sportiva. E, in una fase successiva, la palestra per gli allenamenti. Per un ritorno a casa a tutti gli effetti, atteso dai tifosi, sulla collina del basket. In questo modo, la Pallacanestro Cantù - fra circa un paio d'anni: ci vorrebbe un anno solo per costruire il palazzetto nuovo - potrà lasciare il palazzetto di Desio, dove la squadra sta giocando le partite di questi anni. E il centro sportivo "Toto Caimi" di Vighizzolo, l'indirizzo attuale degli allenamenti. Certo: prima ci vorrà del tempo. Ma, intanto, la questione di trovare un accordo sugli oneri di urbanizzazione, ritenuta cruciale soltanto sino a qualche settimana fa, ora è più vicina. C'è concordanza sull'ordine di grandezza, degli oneri, su quel che Red October Italia - il braccio operativo per la costru- zione del palazzetto: la società che rispecchia i vertici di Pallacanestro Cantù con identici moli, Irina Gerasimenko presidente e Andrea Mauri amministratore delegato, mentre al tavolo della trattativa c'è anche l'avvocato Claudio Vassallo - dovrà versare al Comune, secondo i calcoli previsti dalle normative urbanistiche. E come è stato calcolato dai tecnici dell'una e dell'altra parte. L'accordo su una cifra, ora, potrebbe essere prossimo. Palestra di allenamento Questo permetterebbe di arrivare, in tempi piuttosto rapidi, al deposito del progetto. Per poter avviare la procedura di sportello unico relativa alla costruzione del nuovo palazzetto. Da tempo, Red October Italia ha in tasca le carte per avviare la demolizione. Si attenderà che l'iter per la costruzione sia in una fase avanzata: ancora qualche mese. Ma, anche poco prima che arriverà il sì definitivo sulla procedura che permetterà la nascita del palazzetto, si potrà senz'altro cominciare a demolire almeno l'interno. Per mettere infine mano ai volumi. Intanto, si attende l'appuntamento che potrebbe essere già risolutivo per definire l'aspetto degli oneri. Quanto al progetto del nuovo Pianella, è nuovamente confermato quel che già nei mesi scorsi prevedeva Gerasimenko: una struttura sportiva, senza gli spazi commerciali inizialmente previsti. E, oltre all'area, appunto, la palestra di allenamento. Con il 2020 che potrebbe essere l'anno buono per un sogno atteso da anni. ¦ Non ci saranno spazi commerciali come eraprevisto invece nella prima ipotesiprogettuale Il punto Più di un anno di silenzio Ora si riparte Il Nuovo Pianella I lavori di ampliamento dovevano iniziare la scorsa estate. Poi il silenzio, le difficoltà del la società sportiva. Poi, un clima più sereno. All'inizio di marzo, Irina Gerasimenko, presidente di Pallacanestro Cantù e di Red October Italia, aveva confidato i piani sulla struttura: «Al centro ora vi è solo il palazzetto. Quella chedovràesserelanostracasaeche dovremo cercare di aprire il prima possibile. Il contorno, l'investimento commerciale, è una riflessione che eventualmente potremo svolgere negli anni». Demolizione totale «Noi vorremmo mantenere in piedi la struttura perimetraledel Pianella - aveva detto la Gerasimenko - però questo ci toglierebbe parecchi spazi. La decisione che dovremo prendere daquaaqualchesettimanaèla seguente: o ci adattiamo o anche il corpo centrale dovrà essere ricostruito da zero». E proprio quest'ultima possibilità viene ora data come definitiva a tutti gì i effetti. Già si era valutato, prima di muoversi con le ruspe, di consegnare il progetto nuovo, per far partire anche la seconda procedura di sportello unico in municipio. Gli altri lavori Sono in corso alcuni lavori principalmente pensati per la viabilità di Cucciago. Ma che, in parte, interes-sanoil Pianella, in viadel Verrecchia si è a buon punto. In via Cantù, per il marciapiede nuovo, l'intervento è stato previsto tra luglio e agosto. Per le due nuove rotatorie, infine, è già stato ufficializzato il finanziamento del Patto per la Lombardia: 470mila euro. E tra la rotonda del Curti e quella di via Vignée