Mauri: «Il turno in meno in Europa? Bell'aiuto. Stavolta ci è andata bene» Basket. L'ad della Red October felice di aver riportato Cantù in Coppa: «La Fiba sta crescendo» Un pensiero all'iscrizione: «La multa? Meglio di una penalizzazione, l'importante era farcela» LUCA PINOTTI CANTÙ Una notizia buona, che avvicina Cantù all'Europa: la rinuncia alla Champions Lea-gue dei turchi delTEskisehir e la conseguente promozione nel girone C dei lituani del Lietka-belis Panevezys, è come una carta sconto per Cantù. Che, ora, per arrivare alla fase a gironi, dovrà superare due turni e non più tre: un inatteso colpo di fortuna. E, di conseguenza, questa opportunità, avvicina Cantù anche ai programmi societari che vedono il consolidamento del "marchio Cantù" anche al di fuori dell'Italia. «Però bisogna vincere» «Non c'è dubbio - ammette Andrea Mauri, amministratore delegato della Pallacanestro Cantù-: questa rinuncia e il conseguente aggiornamento del quadro dei preliminari ci dà un aiuto. Sarebbe stata la terza sfida in pochi giorni e sarebbe stata una partita dura, perché parliamo di un'avversaria forte tecnicamente. Diciamo che, per una volta, è andata bene. Detto que- sto, resta il fatto che bisogna vincere le due partite precedenti, altrimenti di che parliamo?» Certo è che, con un turno in meno e con i due turni contro squadre appartenenti a campionati non di primissimo livello come quello ungherese e uno tra quello cipriota e quello belga in caso di vittoria contro lo Szol-noki Olaj, per Cantù sognare la fase a gironi - l'Europa quella vera - non è più impossibile. «Intrigante arrivare al girone» «Il girone C, ammesso di arrivarci, sarà un girone davvero difficile, ricco di squadre con tanta storia e con un "pedigree" europeo. Se ci arriveremo, sarà un'opportunità molto intrigante, una bella sfida anche per noi. E ha ragione il nostro Brienza quando dice che il livello della Champions è del tutto paragonabile a quello dell'EuroCup: è una competizione che sta elevando il suo livello». Una coppa che, per Mauri, è sempre più intrigante: «Anche la Fiba, organizzatrice della Champions, ha fatto passi da gigante: in occasione dei sorteggi sono rimasto colpito dall'or- ganizzazione, dal workshop prima della cerimonia, ho apprezzato l'organizzazione che si sta dando la Fiba». Nei giorni scorsi, inoltre, la Fip ha ufficializzato l'iscrizione di tutte le squadre alla serie A Cantù ha avuto - unica nel panorama diAeA2 - unamultadi 8 mila euro per il ritardo nei pagamenti dei contributi di marzo e aprile. «Purtroppo questi intoppi possono succedere, ma l'importante come ho sempre sostenuto era concludere l'iter dell'iscrizione senza patemi o, peggio, penalizzazioni. Ovvio che non vorremmo avere di questi problemi, ma posso assicurare che abbiamo passato un mese e mezzo lavorando giorno e notte per arrivare al traguardo dell'iscrizione. Stiamo pagando errori vecchi, mali stiamo eliminando». Intanto il club è (quasi) pronto per il lancio della campagna abbonamenti («faremo tesoro degli errori dello scorso anno, attendiamo il via libera della proprietà») e per l'annuncio di nuovi giocatori sul mercato. L. Spo. Andrea Mauri (a sinistra) con Dmitry Gerasimenko, pre