BASKET / IL BILANCIO DEL COACH------------------------- Caja promuove il mercato «Varese ha fatto il massimo» «Fatto il massimo delle possibilità»: Caja è soddisfatto del mercato. «L'OJM ha fatto il massimo» Coach Caja è soddisfatto BASKET II bilancio del mercato: «Giocatori affidabili» Attilio Caja plaude senza riserve all'esito finale della campagna acquisti che gli ha consegnato una Openjobmetis fatta a sua immagine e somiglianza. Il coach pavese racconta così le sue sensazioni di fine mercato: «Sono molto contento perché abbiamo fatto veramente il massimo rispetto alle nostre possibilità. Complimenti a Claudio Coldebella per la prima e ad Andrea Conti per la seconda parte di una campagna acquisti pienamente soddisfacente. Sin dall'inizio abbiamo avuto le idee ciliare su quello che volevamo fare e abbiamo raggiunto al meglio gli obiettivi: la società si è mossa per tempo prima ancora che finisse d campionato, e anche tramite la regia di Toto Bulgheroni ha compiuto un ottimo lavoro t>er costruire una squadra in grado di far bene». Dunque la staffetta dietro la scrivania non ha portato traumi ad una Varese che ha viaggiato a pieno regime sul mercato.., «Tengo a ringraziare Claudio Coldebella per tutto il supporto che mi ha dato in questi 18 mesi: come lui resterà sempre un nostro tifoso noi lo sosterremo in questa nuova avventura. La società ha avuto una brillantissima prontezza non solo nel fumare i contratti dei nuovi giocatori ma anche nel sostituire in fretta una pedina importantissima; l'entusiasmo che ha portato Andrea Conti si affianca al mio per l'esito di questa campagna acquisti, e la risposta positiva del pubblico in termini di abbonamenti (attual- mente siamo a circa 200 tessere in più rispetto allo stesso periodo dell'estate 2017, ndr) è un segnale che dà fiducia». Cinque volti nuovi e cinque conferme per una Varese che nasce con l'obiettivo di essere più squadra delle avversarie... «Le nostre armi dovranno essere difesa di squadra e attacco omogeneo: si dovrà partire da una retroguardia solida e consistente che non ti lascia mai a piedi nei momenti difficili e in caso di infortuni. In attacco ci sono tanti giocatori in grado di essere protagonisti ma disposti a stare in un sistema di squadra; mi aspetto un ulteriore salto di qualità da Avramovic nel contesto di un gruppo di elementi senza picchi che danno garanzie di af- fidabilità. Confermarsi non sarà semplice perché quando hai negli ocelli un finale così esaltante come quello del 2017/18 le aspettative saranno elevate, e c'è anche l'esperienza nuova della coppa. Però abbiamo scelto giocatori solidi ed affidabili che hanno caratteristiche complementari. Partiamo con qualche certezza e nuovi elementi pronti ad essere inseriti senza rodaggio; sarà molto importante il precampionato per metabolizzare subito il sistema». Quali prospettive vede per la prossima stagione? «L'annata scorsa è stata eccellente a prescindere dal risultato finale. Ora dobbiamo ricostruirci tutto daccapo, pronti però a fare la nostra parte ed inserirsi negli spazi che pò- trebberò crearsi. Dovremo essere solidi e competitivo, poi il valore aggiunto lo daranno ambiente, società e tifosi. Il club ci ha seniore messo nelle condi- zioni migliori per lavorare e la spinta del pubblico è sempre stata importante. Partiamo sempre come sfidanti, l'obiettivo è farci ri- spettare e confermare l'etichetta che ci eravamo guadagnati sul campo nella stagione passata, quando chiunque doveva giocare contro Varese oensa- va "ci aspetta un brutto cliente che