Basket, il personaggio Gallinari, bel gesto «Dono ai ragazzi tre campi di Milano Olimpia fortissima, prevedo vittorie e spettacolo» GUAZZONI All'interno BASKET NBA INTERVISTA A GALLI NARI LA STAR DEI CLIPPERS DONA A MILANO IN TRE ANNI LA RIQUALIFICAZIONE DI TRE CAMPI DI PALLACANESTRO NON PARLA DEL CT MA TRAPELA LA VOGLIA DI AZZURRO «LeBron ai Lakers come CR7 alla Juve» IL desiderio «Voglio un titolo anch'io. L'Olimpia? È fortissima. Prevedo vittorie e spettacolo» trovare un accordo con i Clippers. L'8 agosto farà 30 anni, qualche richiesta o qualche rimpianto? «Sono contento di tutte le scelte che ho fatto e le rifarei tutte. Mi auguro che in futuro però io possa portare a casa qualche vittoria importante, qualche titolo perché finora non ci sono riuscito». Beh, con i Clippers vincere non sarà così facile... «La nostra squadra è forte. Jordan mancherà tanto ma abbiamo un ottimo lungo come Gortat. Sono felice resti anche Teodosic, è un playmaker che rende le cose più semplici a tutti». Sponda Lakers è arrivato LeBron James. Ovest è eccessivamente competitiva ora... «Rende tutto più diffìcile ma è una sfida in più. Speriamo di avere un record positivo nei derby di Los Angeles. È difficile però capire la logica con cui i giocatori più forti vadano tutti a giocare nella Western Conference: probabilmente i giocatori hanno capito che a Los Angeles si vive meglio che a Cleveland. Ecco, l'arrivo di LBJ a Los Angeles è paragonabile a quello di Cristiano Ronaldo alla Juventus». Lei però è acceso milanista... «Lasciamo perdere. L'esclusione CAMPIONE Danilo Gallinari, 30 anni l'8 agosto, da dieci anni gioca nell'Nba, prima a New York, poi a Denver e dall'anno scorso a Los Angeles, sponda Clippers. Sull'altra sponda è arrivato LeBron James Luca Guazzoni ¦ Milano DANILO Gallinari non può parlare di Nazionale ma dal suo sguar- do si coglie la volontà di chiarire al più presto la polemica con il et Sacchetti e il presidente Fip Pe-trucci e di vestire l'azzurro a metà settembre: per farlo però dovrà dalle coppe fa malissimo. Io sono nato quando il Milan vinceva in Italia e in Europa, sono cresciuto con quel tipo di idea lì e vedere il Milan che non è più a quei livelli non è facile. Penso che tutte le società abbiano degli up and down. Dopo il down arriverà un up, almeno si spera. Bisogna vedere quale sarà la rosa con cui si comincia il campionato, c'è una Juve dominante e diventa difficile starle dietro». Meglio tifare Olimpia in questo periodo? «Hanno fatto una rosa fortissima secondo me. Mike James e Nema-nja Nedovic sono due ottimi giocatori, affermati in Europa ormai da anni. Hanno grande talento e fisicamente sono tosti. Penso che non ci saranno solo vittorie, ma anche grande spettacolo. Faranno fare il salto di qualità in Eurole-ga». Larry Brown coach di Torino è una scelta che l'ha sorpresa? «Vorrei conoscere chi se l'aspettava. Sono contento per lui perché si può fare una bella esperienza in Italia, mi auguro che possa insegnare pallacanestro». © RIPRODUZIONE RISERVATA Danilo il benefattore «Vita ai playground fanno bene ai ragazzi» ¦ Milano DA STAR Nba a benefattore di Milano. Danilo Gallinari, di tasca propria, donerà alla città tre campi di basket nei prossimi tre anni, grazie all'iniziativa "We Play-ground Together". Il primo, con una cerimonia prevista per sabato 8 settembre, in largo Marinai d'Italia. «Sono cresciuto a Milano e mi stanno molto a cuore gli oltre 130 campetti sparsi nella città. Per questo ho deciso di impegnarmi nel recupero di alcuni di essi perché ridare vita a questi playground si- fpifica anche dare la possibi-ità a molti ragazzi di avvicinarsi a questa a