SI PARTE DA PARCO MARINAI D'ITALIA Gallinari va a canestro con i ragazzi milanesi nel nuovo Playground Il gigante della Nba collabora con il Comune nel progetto di riqualificare i campi cittadini Sergio Arcobelli ¦ Gallinari, un campione dal cuore d'oro. Gallinari che si mette al servizio di Milano e di quei ragazzi che sognano di seguile le sue orme. Ma, si domandava il Gallo, come poter dare una mano alla città in cui è diventato una superstar? Da questa premessa è nato il progetto «We Playground Toge-ther», un'iniziativa nobile con l'intento di riqualificare i quartieri di Milano. Tradotto: Galli-nari, in collaborazione con l'assessorato allo Sport del Comune, si impegnerà nel riallestire alcuni «campetti» da basket milanesi che versano in uno stato di disuso e abbandono, per rendere il basket da strada praticabile, divertente e alla portata di tutti. Che poi è quel che accade nelle altre realtà europee e d'oltreoceano. «Sono di Milano, sono cresciuto qui e mi stanno molto a cuore gli oltre 130 campetti all'aperto sparsi per la città. Per questo, ho deciso di impegnarmi nel recupero di alcuni di essi. Ridare vita a questi playground significa dare la possibilità a molti ragazzi di avvicinarsi a questa attività e di sviluppare valori importanti come l'amicizia e il rispetto delle regole». Il progetto, voluto dall'ala dei Los Angeles Clippers che è un assiduo frequentatore dei playground milanesi, è di du- IL CAMPIONE «Sono nato e cresciuto qui e voglio ridar vita alle 130 aree di gioco in disuso» rata almeno uiennale e partirà nel giro di una settimana. Il primo «Campetto» che subirà una procedura di restyling di pavimentazione, canestro e panchine è quello di parco Marinai d'Italia. La conclusione dei lavori è prevista per settembre. Nei due anni a venire, invece, «We Playground Toge-ther» si farà carico della riqualificazione di altre due strutture, una nel 2019 e una nel 2020. «Quando persone che ce l'hanno fatta tornano in città per fare qualcosa nel bene di Milano non possiamo che esserne orgogliosi - ha commentato l'assessore allo Sport del Comune Roberta Guaineri -. Dobbiamo ringraziare Danilo e la sua famiglia per questa iniziativa e metterci completamente a disposizione di iniziative come questa che hanno L'ASSESSORE «Siamo orgogliosi che un fuoriclasse si spenda perla sua Milano» come fine l'inclusione sociale e la diffusione dello sport». E Gallinari, in tal senso, può fare scuola. Lui che da anni organizza il «Gallo Camp», un camping estivo di basket a lesolo e Lignano Sabbiadoro per bambini e ragazzi dai 7 ai 17 anni, e insieme alle stelle dell'Nba fa il giro del mondo per sponsorizzare la pallacanestro. «Sono stato in Vietnam e ora andrò in Sudafrica. Da ragazzino i miei genitori mi facevano partecipare a tutti i tornei organizzati in Italia. Adesso, da otto anni, sono io a organizzare i tornei per i più piccoli. È una cosa bellissima». Come andare al Campetto con gli amici. Basta un pallone a spicchi e via al gioco. «Lo faccio spesso. Invece di andare in palestta ad allenarmi, vado a giocare al Campetto. E adesso, nei campetti italiani, soprattutto quelli milanesi, c'è molta più gente rispetto a qualche anno fa. Il messaggio di questo progetto che è un investimento a lungo termine, è proprio questo: fare sport all'aria aperta è fondamentale. Speriamo funzioni». FUORICLASSE Danilo Gallinari, milanese della Nba, aiuta la città a crescere rid