E Cantù riannoda il filo L'Europa è casa sua ma manca da due anni Basket.Gli annali dicono 9 partecipazioni in 18 stagioni con il biennio in Eurolega che resta indimenticabile Adesso c'è la chance di qualificarsi in Champions League LUCA PINOTTI CANTÙ Nove partecipazioni in diciotto anni, di cui due in Eurolega. Questo - dal 2000 ad oggi - il ruolino della Pallacanestro Cantù nelle competizioni europee, un ambiente da sempre molto noto al club bianco-blu che nella sua bacheca può vantare ben 12 titoli internazionali. Ora, dopo due stagioni senza respirare l'aria d'Europa, Cantù ha la chance di potersi qualificare per la Champions League, ammesso che batta prima gli ungheresi dello Szolnoki Olaj e poi la vincente della sfida cipriota-belga tra Larnaca-Anversa. L'ultima apparizione in campo internazionale risale alla stagione 2015/16, annata in cui i biancoblù - allenati da coach I Grandi stagioni e grandi campioni Con giocate straordinarie tipo Basile a Bilbao Fabio Corbani prima, e da coach Sergey Bazarevich poi - arrivano fino al "Round of 32" di Fi-ba Europe Cup, passando la re-gular season, ma arrendendosi alla seconda fase del torneo nonostante un'ottima squadra, guidata dal canadese Brady He-slip (17 punti a partita con un abbondante 40% da tre). Fior di giocatori In quella formazione figurano anche giocatori di alto profilo come Walter Hodge (12.2 punti e 8.2 assist di media in coppa), Roko Ukic, JaJauan Johnson e Kyrylo Fesenko, tutti approdati in Brianza a stagione in corso. Fu Europa anche l'anno prima, stagione 2014/15, con i biancoblù impegnati in Euro-cup. Allenata da coach Stefano Sacripanti - con Metta World Peace in campo... - la squadra brianzola arriva fino agli ottavi di finale, guidata dalle prodezze degli americani Darius John-son-Odom, James Feldeine e DeQuan Jones. Andando a ritroso nel tempo si arriva alla stagione 2013/2014, la prima senza il simbolo Nicolas Mazzarino, ma con Maarten Leu- nen capitano. È la Cantù degli italiani, con un bel nucleo tricolore formato da Pietro Aradori, Stefano Gentile, Marco Cusin e Denis Marconato. Al loro fianco il grande talento di Joe Ragland e i muscoli di Adrian Uter, l'esperienza europea finirà però alle"Last32". Ma è il biennio in Eurolega quello più forte, emotivamente parlando, dal 2011 al 2013. Con coach Andrea Trinchieri. In rosa tanti campioni: da Vlado Mi-cov a Giorgi Shermadini, da Jeff Brooks ad Alex Tyus. In mezzo due momenti memorabili: l'incredibile canestro a fil di sirena di Gianluca Basile da oltre 8 metri a Bilbao, e la partenza di Ma-nuchar Markoishvili per il Ga-latasaray. Sempre andando a ritroso, si arriva alla prima partecipazione in Europa del decennio, stagione 2010/11. Un'ottima squadra che però dovette fermarsi alla regular season di Eurocup, non riuscendo a superare il Gruppo E composto dai turchi del Galatasaray dai greci del Pa-nellinios e dagli allora Flames. E infine, le due stagioni in Europa della Pallacanestro Gianluca Basile in maglia Mapooro Cantù ai tempi dell'Eurolega contro il Barcellona Cantù meno recenti: 2005/06 e 2004/05, entrambe molto significative perché segnano rispettivamente l'inizio e la fine di un'epoca. Nel 2005 inizia l'era di Mazzarino, diventato un idolo della piazza. Mentre nell'annata precedente si chiude ufficialmente un'epoca, quella dei 'Tab Four". La stagione di Dan Gay Nel 2005/06, tra le altre cose, fu anche l'ultima stagione cantu-rina di Dan Gay: i biancoblù si fermano alla seconda fase del-l'EuroCup. Mentre nel 2004/05 i