L'Alma di Dalmasson «Con Wright, Sanders Peric e Strautins classe e fisici per la A» Il tecnico è impegnato agli Europei come et dell'Under 20 «Adesso la priorità è individuare un centro atletico» Roberto Degrassi /Trieste Tempi di straordinari per Eugenio Dalmasson. Il tecnico è in Germania per guidare l"Un-der 20 azzurra agli Europei (oggi il confronto con la Grecia) ma a distanza partecipa anche al mercato dell'Alma. Gli azzurrini si fanno onore. Un buon gruppo, con exploit degli "americani" Moretti e Lever. Moretti si è aggregato poco prima della partenza e può fare ancora di più. Lever è un 2,06 migliorato al tiro, solido a rimbalzo. Il cartellino è di Reggio Emilia ma studia negli Usa. Ma è buono tutto il gruppo, mi dà fiducia. E ci mancano pedine come Visconti e Okeke... Deve idealmente sdoppiarsi in questi giorni, tra Under 20 e trattative Alma. Capita di lavorare anche 15 ore ma non mi pesa. Lo staff azzurro è composto da persone con cui ho un grande rapporto tecnico e umano, si lavora bene, spesso le ore dedicate all'Alma sono notturne per il fuso orario con gli Usa. Sono arrivati tre nuovi stranieri e, colpo di ieri pomeriggio, Strautins, lettone ma di formazione cestistica italiana. L'impressione è di un team che cambia i nomi ma cerca di mantenere la classica identità: uomini-squadra, gente disposta a lottare. Assolutamente. Abbiamo cercato elementi che abbiano già giocato in A, con la giusta fisicità, in grado di adattarsi bene al nostro sistema di gioco. Analizziamoli. Chris Wright, il play. Non volevamo un rookie in un ruolo delicato. Le referenze sono eccellenti, è una pedina che fa quadrare i conti, ottimo adeta. Marco De Benedetto lo conosceva e la trattativa si è rivelata più semplice del previ- II croato era la nostra prima scelta Non volevamo dare la regia a un rookie sto. Sanders viene dipinto come un eclettico che può agire da play, guardia ed ala piccola. Fa quello di cui la squadra ha bisogno e lo abbiamo visto nella finale dei play-off contro Casale. Ottimo passatore, grande atleta, buon difensore, ha un fisico importante che fa sentire anche a rimbalzo. Ha già giocato in A a Trento ed è un modello di continuità. Hrovje Peric è naturalmente il volto nuovo più conosciuto. Fino a poco tempo potevamo solo parlarne, sembrava molto lontano. Un colpo davvero importante e sentire con quanta riconoscenza e affetto lo salutano i tifosi della Reyer aiuta a comprendere quale sia il suo spessore. Era la nostra prima scelta. E adesso ecco Strautins. Possiamo farci un progetto sopra. Un torello, bravo sia fronte che spalle a canestro. Lavorando potrebbe diventare il nostro specialista difensivo. Il fisico c'è. Tra le pedine mancanti quale è la priorità? Il centro. Stiamo costruendo una squadra potente fisicamente e andremo in quella direzione. Cerchiamo un lungo atletico. Kingsley? Lo abbiamo cercato un anno fa ma dovrebbe restare a fare le coppe in Belgio. Ci sono dei nomi, dovremo scegliere. Dopo il 5 mancano un esterno Usa e Bowers o chi per lui. A Green abbiamo fatto una proposta in tempi non sospet- ti. I matrimoni però si fanno in può giocare da 2 o da 3 quin- glisiamolegati.Presoil5, decidue. Per l'esterno ci possiamo di...Bowers vuole restare, noi deremo. muovere con libertà: Sanders Volti nuovi e certezze in maglia biancorossa Nella foto In alto Eugenio Dalmasson, coach dell'Alma e et del