«ABBIAMO RETTO BENE E SI SONO VISTI DIVERSI MECCANISMI DIFENSIVI AGGIUSTATI DURANTE LA SETTIMANA DOPO LA GARA CON ROMA DI SABATO» SERIE A2 L'AMICHEVOLE Mens Sana positiva ma vince Pistoia Il passivo (-14) è troppo pesante per i biancoverdi, capaci di giocarsela alla pari per 35 minuti Mens Sana Pistoia U-24, 42-4.5, 61-65 SIENA: Poletti 12, Pacher 8, Carapelli, Morais 11, Lupu-sor 10, Marino 13, Ranuzzi 8, Del Debbio, Neri, Prandin 2, Ceccarelli, Sanguinetti 10. Ali. Moretti. PISTOIA: Della Rosa 3, Johnson K. 12, Peak 15, Johnson D. 10, Querci, Martini, Bolpin 5, Krubally 15, Di Pizzo 2, Se-verini 7, Auda 17, Pechacek 2. Ali, Ramagli. Arbitri: Costa, Maschio, Solfanelli. LA ON Sharing esce sconfitta dall'amichevole con Pistoia, ma il -14 finale (74-88) è sicuramente un passivo troppo pesante per i ragazzi di Moretti che per trentacinque minuti abbondanti giocano alla pari contro un avversario di categoria superiore. RITROVANDO Morais dopo gli impegni con la nazionale, coach Moretti (nella foto) mette in panchina Ranuzzi per un quintetto con Prandin da due e l'angolano da tre. D'altronde serve atletismo e fisicità contro uno starting fìve per quattro/quinti americano come quello di Pistoia, con i due Johnson, Peak e Krubally supportato dall'ex Virtus Severini. L'allenatore bian-coverde punta soprattutto a ruotare gli uomini, tanto che entro la fine del primo periodo ha spedito in campo tutti gli uomini a referto. Siena regge bene per otto minuti, facendo a sportel-late sotto canestro, senza abusare del tiro da tre (solo due tentativi), prima di due perse contro la zone press che costa i 4 punti del -10. LA ORIORA tocca anche il + 11 (19-30) sospinta dai canestri di Auda, ma una bella penetrazione di Morais e una prodezza da quattro punti di Marino alimentano il contro break che permette alla ON Sharing di tornare a contatto. Kerron Johnson riapre il gap, Krubally lo riporta a nove lunghezze. Della Mens Sana continua a piacere la voglia che mette sulle linee di passaggio avversarie, la determinazione nel recuperare la palla, nel provare a ricucire ogni volta lo strappo. Anche nel terzo periodo, quando arriva ancora a -1 (50-51) e fallisce il sorpasso con Pacher e Poletti, prima di subire un 5-0 concluso dalla tripla di Della Rosa. Si procede a strappi, col punteggio che va ad altalena fino al 61-65 con cui ci si presenta ai nastri di partenza dell'ultimo periodo. Marino si diverte a cercare i compagni sotto canestro, facendo beneficiare i vari Ranuzzi e Poletti delle sue penetrazioni. Manca sempre il punto per pareggiare (68-69), poi Seve