Cantù travolgente in Ungheria E adesso avanti con l'Anversa Basket. La Red October vince largo con il Szolnoki Olaj bissando così il successo dell'andata I biancoblù si qualificano al secondo turno preliminare di Champions: martedì i belgi a Desio SZOLNOKI OLAJ 71 RED OCTOBER CANTÙ 90 SZOLNOKI OLAJ: Vojvoda 16 (1/4, 3/7), Airington(0/2,0/1),Milosevic16(5/9,2/5), Murphy 14(7/11,0/2);Andric11(4/6);Ko-vacs2(1/1,0/1),Benke3(1/2,0/3),Rowsey 7(2/3da3),Toth2(1/1).N.e.:Csak,Frikker. AlLAleksic REDOCTOBER:Gaines26(5/5,3/6),Blakes 21 (6/12,3/5), Calhoun 9 (2/7,1/3), Davis 4 (2/5), Udanoh 12 (5/10,0/1); Mitchell 18 (6/9,0/6),Parrillo,Tassone,Quaglia,Taver-nari (0/5 da 3). N.e.: Pappalardo, Baparapè. Ali.: Pashutin ARBITRI: Dozai (Croazia), Vladic (Austria), Krejic (Slovenia) NOTE-Parziali:18-20,39-51,52-68,71-90; t.l.:Szo10/19,Can17/22;t.2p:Szo20/36, Can 26/48; t. 3p: Szo 7/22, Can 7/26; rimbalzi: Szo 37 (Murphy 8), Can 37 (Davis8); assist20(Vojvoda6),14(Gaines5).Nessun uscito per 5 falli. Cantù ha giocato con il lutto sulla magliaonorando la memoriadi Bob Lienhard scomparso proprio ieri. GABOR SZABO SZOLNOK Cantù - e non la paura... - fa 90 e si può permettere di dire "missione compiuta". Perché dopo il risicato successo nella gara d'andata di soltanto 48 ore prima al PalaBancoDesio (69-68), la Red October al ritorno fa un solboccone in trasferta dei campioni d'Ungheria quali- ficandosi in tal modo per il secondo e ultimo turno dei preliminari di Champions League. Che coppia Secondo turno - vige sempre la formula dell'andata e del ritorno, con differenza canestri determinante in caso di una vittoria a testa - che partirà martedì a Desio contro l'Anversa (2-0 nei confronti dei ciprioti dell'Aek Larnaca) per poi completarsi in Belgio soltanto domenica prossima poiché la squadra fiamminga già da tempo aveva fatto richiesta di posticipare il match interno a causa dell'indisponibilità del proprio palazzetto nella giornata deputata (vener-dì). " Tornando a ieri, eccellente prestazione offensiva della coppia di esterni Gaines-Blakes, a referto rispettivamente con 26 e 21 punti. In doppia cifra anche Mitchell - partito di nuovo dalla panchina - che però ha arricchito ilbottino apartita ormai decisa, oltre a Udanoh. Allo 0/6 di Mitchell dall'arco dei 6.75 da aggiungere lo 0/5 di Tavernari, l'unico extra Usa realmente utilizzato (quasi 22') - da Pashutin poiché Parrillo ha giocato meno di 4' mentre Tassone (l'16") e Quaglia (54") hanno messo piede sul legno a babbo morto. Il film La cronaca racconta di un primo quarto equilibrato chiuso 18-20 e di avversarie ancora a stretto contatto digomiti al 13' (22-28). Dopo i 15 punti di Gaines, è Blakes (12) a salire ora in catte-draper confezionare il 27-40 al 16'. Il divario si amplia sino al 34-49 al 18', dopodiché si raggiunge l'intervallo lungo sul 39-51, con Gaines già a quota 21. Si riparte e si assiste a un timido tentativo di riawicina-mento dei magiari (50-57 al 24') prontamente respinto da Cantù che torna a volare per il 52-68 alla terza sirena, con Blakes giunto a 19. È in avvio dell'ultimo spicchio di gara che il divario diventa imbarazzante per il Szolnoki Olaj in ritardo di 26 lunghezze (52-78) al 32'. Sostanzialmente le ostilità si chiudono qui, con le diverse decine di tifosi canturini al seguito (in particolare Eagles) a festeggiare il successo e la qualificazione. Gerry Blakes si è reso autore di un'ottima prestazi