All'Alma il "Città di Monfalcone" Lobito e Strautins matano Udine
Peric subito fuori causa, dolorante per un colpo ricevuto contro Treviso La Gsa rimane in partita sino al termine dopo aver avuto anche +14
Lorenzo Gatto / monfalcone
All'Alma il trofeo del secondo "Città di Monfalcone", a Udine la soddisfazione di aver tenuto testa (e nel primo tempo dominato) contro un'avversaria di categoria superiore. È finita secondo logica, con Trieste che senza Peric e con la pattuglia di americani a corrente troppo alternata, ha trovato da Strautins e Fernandez (migliori in campo) la spinta per portare a casa il derby.
Rispetto alle ultime uscite, un deciso passo indietro, se non altro a livello di approccio e atteggiamento. Nel prossimo weekend a Sassari (contro Dinamo e Reyer) e soprattutto nell'esordio contro la Virtus del 7 ottobre servirà però tutta un'altra Alma.
Quintetti confermati rispetto alle semifinali. Dalmasson da fiducia a Wright, Sanders, Walker, Peric, Mosley, Cavi-na risponde con Penna, Cortese, Simpson, Powell, Pellegrino. Trieste col freno a mano tirato, due perse e difesa ap-
prossimativa, Udine parte con il turbo e sono Powell, Simpson con una tripla e un Pellegrino dominante sotto le plance a firmare il 9-0 iniziale. Match a parti invertite: è Udine a dettare il ritmo costringendo Dalmasson a chiamare time out. Cortese, cinque punti consecutivi, porta Udine a quota 14, l'Alma continua a pasticciare in attacco (fuori Peric dolorante a causa di un colpo subito sabato contro Treviso) e trova i primi punti dopo 5' grazie a un tiro libero di Chris Wright. Cortese penetra nella difesa triestina come lama nel burro, dall'altra parte la reazione bianco-rossa non arriva nonostante le rotazioni e i continui cambi di quintetto.
Udine mantiene dodici lunghezze di vantaggio alla fine del primo quarto. L'ex di turno, Spanghero, mette un po' di pepe sulla partita: beccato
dalla curva triestina risponde nel modo migliore, segnando da fuori e in penetrazione per
il massimo vantaggio Gsa, 35-21. Dalmasson chiama in campo Cavaliero e Trieste prova a rientrare, Pinton, con due triple consecutive, tiene Udine a + 10 sul 41-31. Alma sempre a ruota dei suoi avversari ma capace di chiudere sotto di sette, 38-45, il primo tempo. Per quanto visto nei primi venti minuti, decisamente un buon affare.
Dalmasson striglia i suoi negli spogliatoi predicando umiltà. Segnale forte a una squadra che risponde sul campo con il parziale di 10-4 suggellato dalla tripla di Walker che riporta i biancorossi sotto di uno sul 48-49. Montena, head coach al posto di Cavina rientrato negli spoglitoi per un malore, tiene Udine avanti fino al 28' poi sono Fernandez e Strautins a prendere per mano la squadra e condurla fino al sorpasso, 65-59 di fine terzo quarto. Ultimo parziale in equilibrio fino a due dalla fine. Poi Trieste allunga e chiude 87-77.
ALMA TRIESTE
GSA APU UDINE
(14-26,38-45,65-58)
87 77
Penna 5, Nikolic 4, Pellegrino 11, Powell 12, Spanghero 4. Ali. Cavina
ARBITRI: Bartoli, Almerigogna, Pellicani
ALMA TRIESTE: Coronica, Walker 4, Peric, Fernandez 19, Wright 9, Strautins 17, Janelidze 4, Cavaliero 5, Sanders 10, Knox 9, Mosley 10, Cittadini. Ali. Dalmasson
GSA UDINE: Mortellaro 9, Chiti, Pinton 9, Genovese 3, Cortese 16, Simpson 4, Nella foto grande Arturs Strautins, autore di 17 punti, la nota più lieta dell'Ai ma contro la Gsa Apu Udine al "Città di Monfalcone". Adestra in alto il capitano biancorosso Andrea Coronica ritir