Qui Milano II coach è soddisfatto del torneo di Zara, Mike James è sempre l'uomo in più Pianigiani: «Tanto lavoro, avanti così» Milano ORA CHE È TERMINATO possiamo davvero dire che il precampionato della nuova Olimpia è stato davvero convincente. Seppur dovendo arrabattarsi, come tutte le grandi europee, tra un'assenza e l'altra causata dalla qualificazioni della nazionali ai mondiali (addirittura il Baskonia ha dovuto sospendere la preparazione qualche giorno perchè le era rimasto 1 solo giocatore), la squadra di Pianigiani ha mostrato personalità e voglia di diventare quella forza che in Italia non ha rivali e in Europa vuole provare a dire la sua. Così nei match con le squadre di Serie A sono arrivate ampie vittorie, ad eccezione del ko con Sassari (dove però Milano aveva solo 5 giocatori «veri«), mentre nei test-match di Eurolega sono arrivate note positive con 3 vittorie su 4. Adesso il prossimo passo sarà la Supercoppa, per la quale i biancorossi inizieranno a lavorare da quest'oggi, in primis per conquistare la semifinale che li vede opposti alla Leonessa Brescia, Infermeria da svuotare Curtis Jerrells è sulla via del recupero ma non ha giocato neanche un'amichevole la squadra di casa. L'Olimpia arriverà alla Supercoppa praticamente solo con il torneo di Zara alle spalle disputato dal gruppo al completo, ma è come se fosse stato un mini-ritiro: «E' stato un torneo utile - dice il coach milanese - perché con così poco tempo per amalgamare tutto, era necessario stare insieme, lavorare, guardare i video e giocare al livello più alto possibile». Difficilmente per la Supercoppa ci sarà Curtis Jerrells che è sulla via del recupero per l'infortunio al piede, ma non ha giocato neanche un'amichevole e sarà presumibilmente il biancorosso che dovrà rimanere out per il turnover dei 7 stranieri (su 8) che potranno giocare secondo le regole del campionato italiano. Chi sembra aver già preso le chiavi della squadra in mano è stato Mike James, nominato anche MVP del torneo in Croazia, nonostan