BASKET
Fiat, la rivoluzione di novembre non è finita Serve un playmaker: il sogno è Chalmers
L'ex campione Nba prima scelta al posto di Taylor, ma i tempi di tesseramento possono essere lunghi
DOMENICO LATAGLIATA
Aspettando il prossimo playmaker, la Fiat ha intanto ufficializzato l'arrivo di Marco Portannese. Così, dopo avere accolto il lungo francese Mam Jaiteh (due mesi di contratto, estendibile fino al termine della stagione), coach Brown ha avuto fin da ieri a disposizione anche l'esterno ormai ex Cremona: 29 anni, siciliano di Agrigento, Portannese aveva già difeso i colori giallo-blu nel 2011/12 vestendo la maglia della Pms e comportandosi più che discretamente. Entrambi i nuovi arrivati si sono già allenati con i loro nuovi compagni e saranno a disposizione per il match casalingo di domani (ore 12, Vela) contro l'Happy Casa Brindisi: forse fresche, insomma, per ovviare alle assenze certe di McAdoo, Cotton e Delfino, con Cusin che rimane in fortissimo dubbio. Quanto al
playmaker che prenderà il posto di Taylor - il cui taglio ormai non è in discussione - la società si sta ancora guardando intorno: in pole position resta E. J. Rowland (anche lui a Cremona, anni fa), ma non vanno trascurate nemmeno le piste che portano a Oliver La-fayette (ex Bologna) e Zabian Dowdell (già a Cantù). Il sogno sarebbe Mario Chalmers, due titoli Nba vinti in carriera con Miami prima di rompersi il tendine d'Achille: al momento però l'ex Heat ha costi proibitivi. Per di più, vanno considerati i tempi: essendo sia Rowland che Lafayette in possesso di passaporto comunitario (rispettivamente bulgaro e croato), potrebbero arrivare in Italia senza dovere aspettare alcun visto, cosa che invece dovrebbero fare Chalmers e in generale tutti gli americani. Tenuto conto del carattere di urgenza della situazione e delle prossime due
trasferte prima della sosta (a
Bologna e Brescia, il 18 e il 25 novembre), inseguire lontane chimere potrebbe non risultare la scelta migliore.
La Fiat ha intanto deciso di aderire, attraverso l'Admo e in collaborazione con la Città della Salute, alla mobilitazione generale volta a trovare un donatore compatibile per il trapianto di midollo osseo cui deve sottoporsi Alessandro Maria, bimbo di un anno e mezzo affetto da una rara malattia genetica che necessita di intervento: all'interno del Vela sarà quindi allestita una postazione per il necessario test salivare, cui potranno sottoporsi tutti gli spettatori dai 18 ai 36 anni non compiuti, compresi i giocatori stessi delle due squadre. La tipizzazione varrà anche per tutti gli altri pazienti in attesa di trapianto.
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