Happy Casa con la testa al Torino Basket Domani l'attesa sfida sul parquet della squadra piemontese che ha inqaqqiato Portannese e Jaiteh di Antonio RODI BRINDISI - Energia, carattere e tanta solidità. Sono le armi che hanno permesso alla Happy Casa Brindisi di schiantare sul nascere le velleità di Cantù e che domani, sui legni del PalaVela di Torino (palla a due ore 12,00 e direzione arbitrale affidata a ad Enrico Sabetta di Termoli, Gabriele Bettini di Bologna e Marco Vita di Ancona) sarà chiamata nuovamente a snocciolare. Certo l'obiettivo primario resta sempre quello della salvezza, ma un eventuale blitz sul campo dell'Auxilium può davvero rappresentare una sorta di spartiacque nel cammino biancazzurro. In prospettiva riuscire a sbancare l'impianto torinese significherebbe, infatti, molto. Intanto per il morale e la fiducia all'interno del gruppo, quindi anche in termini di classifica perché proietterebbe ancora più in alto il sodalizio del presidente Fernando Marino, aprendo magari nuovi e più suggestivi orizzonti. La buona notizia per Frank Vitucci è che tutti i suoi giocatori stanno contribuendo alla causa, ognuno sta portando il suo mattoncino. Questo significa che tutti, nessuno escluso, sta dimostrando di voler provare a fare qualcosa d'importante. Ed il gruppo è già pronto per provare un nuovo colpo esterno, dopo quello riuscito a Pistoia due settimane fa. Dall' altra parte della barricata Brindisi troverà una Fiat Torino in difficoltà, che vive un momento a dir poco delicato. La lunga scia d'infortuni ha di fatto ridotto ai minimi termini l'organico, tanto che la dirigenza si è vista costretta a ritornare immediatamente sul mercato. Così nelle ultime due ore sono stati ingaggiati il centro francese di origine senegalese Mouham-madou Jaiteb (contratto di due mesi ed opzione fino a giugno) e l'esterno Marco Portannese (notevole esperienza maturata nella massima serie ed in quelle inferiori del basket nazionale. Ritoma a giocare a Torino dopo averne indossato la maglia nel corso Hfop/fefóf ' della stagione 2011/2012). «In conseguenza della situazione creatasi per effetto degli infortuni occorsi a quattro giocatori del nostro roster (Carlos Delfino, Marco Cu-sin, James McAddo e Tekele Cotton, ndc) - ha detto il vicepresidente esecutivo, Francesco Forni - era indispensabile reperire subito sul mercato elementi in grado di aiutarci in questa fase critica non soltanto in partita ma anche in allenamento per aumentare l'intensità, perchè è in quella sede che si preparano i match domenicali. Sotto questo aspetto siamo stati celeri nell' ingaggi