serie A. I sassaresi in partita sino all'ultimo: Smith sbaglia il tiro che valeva il supplementare Dìnamo, resta soltanto l'orgoglio Contro L'imbattuta capolista Venezia non basta un grande avvio DINAMO SASSARI REYERVEN Banco di Sardegna Sassari: Spissu 2 (0/1 al tiro su azione), Smith 12 (5/13), Bamforth 15 (5/13), Petteway 16 (6/11), Devecchi, Magro 1, Pierre (0/2), Gentile 6 (2/5), Thomas 4 (2/5), Polonara 15 (7/10). Diop, Cooley 12 (4/9). ALI. Esposito Umana Venezia: Haynes 15 (4/9), Storie (0/4), Bramos 9 (3/3). Tonut 13 (5/8), Daye 21 (8/16), De Nicolac 3 (1/6), Vidrnar 6 (3/5), Jerkovic ne, Biligha 2 (1/3), Giuri 7 (2/3), CerelLa, Watt 10 (3/7). AH. De Raffaele Arbitri: Lanzarini, Rossi e Grìgioni Parala»: 23-11; 40-33; 60-62. Note. Tiri liberi: Sassari 14/20; Venezia 13/17. Percentjali di tiro: Sassari 31/69 (7/25 da tre. ro 15 rd 23); Venezia 30/69 (13/33 da tre, ro 15 rd 22). Spettatori: 4.326 SASSARI. La Dinamo cede 83-86, confermando la tradizione negativa al PalaSerradimi-gni (non vince dal 2015) e la forza della rivale di Milano per lo scudetto, capolista a punteggio pieno. È comunque motivo di cauta soddisfazione giocarsela sino alla fine con Smith che ha il tiro del supplementare (finisce corto) contro una squadra decisamente più collaudata e solida mentalmente. Del resto le statistiche sono quasi sovrapponibili, anche se la Re-yer ha tiratori da fuori decisamente migliori. Il Banco di Sardegna è piaciuto tantissimo nel primo quarto, quando è riuscito a produrre un break di 15-0 Achille Polonara a canestro nella gara di ieri (Gloria Calvi) che ha rotto l'equilibrio dei primi minuti, quando il tabellone segnava 8-11. Più difesa e un po' di contropiede ispirato da Gentile e rifinito anche da Petteway per il 23-11. Il coach ospite De Raffaele ha proposto difese a uomo, zona e match up, Esposito ha risposto con una difesa (anche zona) altrettanto efficace e i lampi di classe di Smith e Petteway, più la forza fisica di Cooley: +7 al riposo nonostante l'orrendo 1/9 dall'arco. Nel terzo quarto la Dinamo ha iniziato a fare canestro anche da fuori, ma Venezia ha fatto 6/7 da tre con Daye e l'ex Haynes. Sorpasso: 60-62. Nell'ultima frazione Venezia ha usato l'esperienza per gestire il vantaggio sino al 77-84 a 38 secondi dal termine, nonostante un Polonara commovente per spirito battagliero. Le due triple di Bamfo