SERIE A. Dopo La sconfìtta con la capolista Venezia nell'anticipo di sabato Dìnamo, devi accelerare IL cammino si fa più duro: occorre vincere a Pistoia SASSARI. Perdere di 3 punti contro Venezia può starci. Ci sta meno la sconfitta a Cremona, che non ha né l'organico della Reyer, né la solidità mentale di un gruppo collaudato (nove confermati) come quello forgiato da De Raffaele. Il Banco di Sardegna è squadra nuova per otto dodicesimi, con lo staff tecnico rinnovato. Ha bisogno di tempo per trovare quell'intesa indispensabile in difesa per aiuti e rotazioni, ma anche in attacco per sfruttare meglio i singoli. Il campionato però non aspetta visto il grande equilibrio e un calendario che dopo il match con Pistoia proporrà Trento, Bo logna, Milano e Avellino. La Dinamo e chiamata a colmare il più in fretta possibile le lacune emerse finora. Al lacco Sul podio per numero di tiri effettuati (69 a gara) ma molto più indietro per punti segnati; 82 a partita. Colpa anche delle scarse percentuali nel tiro da tre: appena il 33% che vale la tredicesima posizione. Sono sotto media Polonara (28% ma compensa con la crescita nei tiri da due! e Smith che è ben lontano dal 40% della stagione scorsa (3/13) anche se ha la scusante del lungo infortunio. L'altro problema sono le palle perse: contro Venezia c'è stato un miglioramento (appena io) ma contro Cremona i 19 palloni gettati al vento a fronte di appena 3 recuperati, sono stati una delle cause del la sconfitta. Thomas e Pierre Sarà un caso, ma quando l'alapivot Thomas propone una prova mediocre (sotto i 5 di valutazione) la squadra sassarese perde. Nelle ultime gare il rookie americano è in difficoltà. Thomas deve capire come alla squadra serva soprattut to la sua difesa (a volte è svagato) i rimbalzi e magari un paio di stoppate per gara, per aggiungere intimidazione ad un Banco che sotto questo profilo ha solo Polonara pericoloso. Stesso discorso per Pierre, che non riesce proprio a trovare una dimensione in questo gruppo: tolta la buona prova di Torino (7 punti) non raggiunge i due punti di media e un rimbalzo. Colpa del basso minutaggio (11' in campo) o del fatto che non riesce a rendersi subito utile come richiedono le rotazioni frequenti di coach Esposito? C'è da dire che nella stagione passata Pierre dopo cinque mesi brillanti (10 punti e 4.5 rimbalzi) aveva avuto un collasso nelle ultime otto gare: neppure due punti e 3 rimbalzi di media. Calendario La gara al PalaSerradimigni di domenica contro Pistoia chiude il ciclo casalingo. Dopo il calendario propone un poker di partite ad altissimo rischio: doppia trasferta a Trento (si è sbloccata contro Brescia) e Bologna (ha battuto Cantù), quindi arriva la strapotente Milano (ieri con un terzo quarto da 31-13 ha schienato Reggio Emilia) e infine gara sul campo di Avellino, che ambisce al ruolo di terzo incomodo fra le due capolista Venezia e Milano. Battere Pistoia è indispensabile per non complicare poi la classifica. Perché se il Banco di Sardegna non ottiene almeno due vittorie nelle prossime cinque partite, dovrà giocarsi le ultime quattro giornate con l'ansia di rient