E così Aradori ringrazia In compagnia di Kravic La curiosità La Red October ha concesso di tutto e di più consentendo all'ex e al lungo di segnare 26 punti ciascuno Ne haparlato anche An-dreaMeneghin:lacoppiaAradori-Kravic ha avuto un impatto clamoroso sulla partita, "infierendo" su una Cantù troppo remissiva. Una sconfitta che lascia qualche segno anche in classifica - la Virtus ha raggiunto Cantù a 6 punti -, con la Red October che ha permesso aibolognesi di aggiornare qualche statistica. Per esempio, l'ex Pietro Aradori ha realizzato 26 punti, eguagliandolaquintaprestazione della sua carriera. Aradori ha se- gnato altrettanti punti in cinque occasioni con quattro maglie diverse (Bologna, Reggio Emilia, Cantù e Biella). Record personale rimangono i 31 punti segnati nel campionato 2016/17 quando vestiva la maglia della Grissin Bon Reggio Emilia contro Avellino alla 22a giornata, sfida conclusa 89-90 perlaScandone, mentre con Cantù il suo top sono stati 28 punti nellasconfittaper 75-74 aBrindisi nel 2013/14. 126 punti realizzati da Kravic sono invece il suo high personale: il centro bolognese non era mai andato in doppia cifra E l'ultima volta che due giocatori della Virtus Bologna avevano segnato più di 25 punti nella stessapartita era stato nel campionato 2014/15 quando AUan Ray e Jeremy Hazell segnarono rispettivamente 29 e 33 punti nella sfida contro Roma della 29a giornata. Le statistiche inchiodano Cantù anche su altri fronti: i 12 assist di Tony Taylor, per esempio, eguagliano la seconda prestazione in campionato dietro solamente ai 13 realizzati da Norris Cole alla prima giornata - sempre contro Cantù - e al pari dei 12 fatti registrare da Candì alla terza. Per la Virtus Bologna 12 assist sono il nuovo record soci