BASKET SERIEA A Pesaro l'Alma più brutta della stagione Gioca senza anima e subisce 103 punti Pesante sconfitta contro una diretta concorrente nella lotta per la salvezza. Non basta l'alibi delle assenze VLPESARO ALMA TRIESTE 22-2146-3771-53 L03 VL Pesaro: Blackmon 21, McCree 28, Ar-tis 19, Murray 7, Conti, Giunta3, Ancellot-ti 4, Morgillo, Monaldi 1, Shashkov 8, Za-notti, Mockevicius 12. Ali.: Galli. Alma Pallacanestro Trieste: Colonica, Peric 9 Fernandez 17, Schina, Wright 15, Strautins 10, deangeli ne, Silins, Ca-valiero 5, Knox 12, Mosley 9, Cittadini. Ali.: Dalmasson. Arbitri: Biggi, Boninsegna e Bongiorni. Note: tiri liberi VL 27 su 33, Alma 15 su 20. Tiri da tre punti VL 8 su 16, Alma 8 su 30. Rimbalzi VL 42, Alma 34. Roberto Degrassi /INVIATO A PESARO La peggior Alma della stagione cade a Pesaro concedendo due punti d'oro (e un sostanzioso vantaggio canestri) a una pretendente alla salvezza. A Trieste non riesce il miracolo realizzato in casa contro Pistoia: annullare la mancanza di Sanders e Walker con una incisiva pro- va di squadra. Stavolta si aggiunge un Silins nemmeno a mezzo servizio. Fin qui le attenuanti. Però...Però la squadra di Dalmasson ci aveva abituati ad aggredire le difficoltà con l'orgoglio, con la difesa, con l'intensità, con lo spirito del collettivo. Chiamatelo anche cuore, se volete sintetizzarlo così. Invece l'Alma di ieri sera è una bruttina senz'anima, che non dà continuità né filo logico al proprio gioco e, commesso un errore, lo ripete pedissequamente. In difesa non tiene la VL al punto da subire persino l'onta del centello. Troppo poco per farla franca contro un avversario che ha appena incassato quattro sconfitte di fila e vede il confronto con Trieste come l'occasione buona per risollevarsi. L'Alma propone nei 12 Ojars Silins. Rispetto alle precedenti partite, Dalmasson presenta subito Chris Wright in campo con Fernan-dez in panca, completando lo starting f ive con gli inamovibili Cavaliero (messo in marcatura su Blackmon), Strautins, Peric e Mosley. L'asse Wright-Mosley ci mette due minuti appena per cucire il primo alley-oop. Trieste inizia prendendo il controllo dei tabelloni e in contropiede colpisce che è un piacere (5' 6-13). Peraltro l'Alma non dà punti di riferimento, con Cavaliero e ...Peric a portare palla. A11'8' sul 12-19 il primo cambio triestino con Knox per Mosley. La VL però avverte che non si è Trieste rimane in corsa solo nel primo quarto poi, incassato il break, non ha la forza di reagire spaventata per il break triestino e trascinata da McCree (che in un quarto solo segna quanto fa abitualmente di media, 13) impacchetta un 10-2 che per la prima volta porta Pesaro davanti (22-21 a fine frazione). Silins intanto viene buttato nella mischia ma può dare quello che si può pretendere da uno che il giorno prima sollevava a fatica un braccio. Il break subito confonde Trieste, per fortuna scossa da una tripla e da un canestro di Fernan-dez ma il Lobito incappa nel solito viziaccio di commettere falli evitabili. L'Alma si garantisce fisicità con Silins ala piccola e Peric "4" ma in attacco fa una dannata fatica ingabbiandosi con forzature velleitarie e con Wright a provare a fare il Sanders ma il risultato è che Chris a metà del secondo quarto oltre a non graffiare in attacco ha anche commesso tre falli. Zitta zitta la VL sale a +5 (31-26 15'), castigando una difesa triestina troppo molle. Ancora Fernandez e una tripla di Cavaliero frenano Pesaro ma è un attimo. Due possessi gestiti male rimettono l'Alma dietro la lavagna (46-35 19'), con uno smarrimento che si legge anche sui volti dei giocatori biancorossi. Al riposo sul 46-37. La chiave di lettura del primo tempo? Eccola servita in una cifra: Pesaro una palla persa, Trieste^... Il secondo tempo si apre con un contropiede 3 contro uno vanificato da un malinteso tra Peric e Mosley. E mentre l'Alma litiga con il canestro la VL con McCree e Artis allunga a +16 (61-45 26'). La palla persa in palleggio da Fernandez e capitalizzata in canestro e libero su fallo dello stesso Lobito è il segnale della resa (67-49). Blackmon inaugura il quarto conclusivo con il ciuff del ventello e mentre Pesaro si esalta e gasa il pubblico dell'Adriatic Arena (3869, Trieste in questo non teme confronti) l'Alma cerca di ritrovare l'orgoglio per almeno limitare i danni nell'eventualità che a fine campionato si debba ricorrere alla differenza canestri. Contro Pistoia i biancorossi avevano mascherato la mancanza degli esterni Usa sfruttando al meglio i lunghi ma stavolta il gioco non riesce e Knox si mette a far bottino in pieno garbage time, quando la partita è già scappata. Un parziale di 9-1, con la complicità di Peric e Strautins, alimenta l'illusione della rimonta. Ma è, appunto, un'illusione. La VL si riprende lo scarto con gli interessi. L'ultima immagine è il povero Fernandez che ha la peggio sotto canestro ed esce con la borsa del ghiaccio sulla nuca assistito dai sanitari. La sfortuna non se ne va. >»PRIN Nel fotoservizio di Francesco Bruni in alto Hrvoje Peric apparso sotto tono rispettoalla prova contro Pistoia, soprattutto in dif