Le magie del play Artis fanno volare Pesaro Blackmon 7 La grande spalla all'interno di una gara che ha avuto soprattutto due primi attori: all'inizio McCree e nella seconda parte il play Artis. Comunque la guardia americana è stato costante nel tempo ache se il suo apporto è stato più importante soprattutto nella seconda parte del match contro Trieste. Bene anche in difesa con tre buone palle recuperate. Galli lo ha tenuto in campo 30 minuti: ha collezionato un 5 su 13 da sotto con un 2 su 4 da 3 punti. Ha un 5 su 5 dalla lunetta con 5 rimbalzi recuperati. McCree 7,5 F stato mattatore per quindici minuti esatti, quelli della prima parte della gara dove Trieste sembrava potesse dare qualche problema. Ha fatto canestro un po' da tutte le parti mettendo anche in luce la sua forza atletica. Ha scaldato il pubblico con alcuni numeri. Nel finale con un divario ormai incolmabile per la formazione biancorossa ha un po' gigioneggiato forzando con il tiro da fuori: sembrava Pecos Bill. Comunque partita super. Me Cree chiude con 7 su 10, con 3 su 6 dalla doistanza. Ai tiri liberi colleziona un 7 su 8 e porta a casa anche 6 rimbalzi. Artis 8 Forse il vero giocatore-bagliore di questo macht, quello che ha messo sotto due palate di sabbia qualsiasi possibilità di velleità della formazione ospite. Un vero tormento per la difesa triestina, con finte e contro-finte: e se non concludeva a canestro scaricava per le ali. Partita assolutamente da incornicia-reper questo americanino che aveva iniziato con un andamento lento. Non incantava nessuno. Invece... Artis chiude il macht con 4 su 9 da sotto e con 2 su 3 dalla distanza; ha un 5 su 6 dalla lunetta con 6 rimbalzi portati a casa. Da mettere nel conto anche 6 palle recuperate con 4 assist. Assolutamente il migliore della formazione di Galli. Murray 6 In campo per 25 minuti, non tanto anche perché oc-correrano centimetri sotto le plance. Ha giocato il suo match senza però nessun 'do' di petto. Chiude la gara con 2 su 8 da sotto e 4 rimbalzi. Ha fatto vedere di meglio. Conti n.g Mette a segno un canestro nel finale di gara quando Pesaro era avanti... una vita. Giunta n.g In campo un minuto e mezzo. Ancellotti 6 Non una grande gara nei 10 minut che è stato in campo tranne una schiacciata al volo su un assist di Artis. Conquista 5 rimbalzi. Morgillo n.g. Anche lui in campo un minuto e mezzo. Monaldi 6 Non tanto perché abbia fatto grandi cose, anzi nel finale la gestione non è stata delle migliori, quanto perché diffi-colmente spreca. Chiude con 0 su 1 dalla distanza. Shashkov 7 E' come la 'Y 10' piace alla gente che piace. Il ragazzino russo è diventato un idolo della tifoseria quando entra sono applausi, quando esce idem. Mano dolce tanto da far esplodere il palas con un tiro dagli spogliatoi. Comunque sono centimetri importanti i suoi in mezzo all'area. Si muove bene: chiude con 1 su 1 da sotto e 1 su 2 da fuori con 3 su 4 nei Uberi e 3 rimbalzi. Zanotti n.g. In campo un amen a partita finita con tutti che non vedevano l'ora di infilare gli spogliatoi per una doccia. Mockevicius 6,5 Non è il classico giocatore, come potrebbe essere McCree in vena, di quelli cioè da poster da mettere in caera del giovane tifoso. Perché non ha nulla di spettacolore: è la classica torre che uno mette in mezzo all'area per cercare di prendere rimbalzi ed arginare i tentativi di penetrazione delle guardie avversarie. Ma alla fine fa legna e la sua presenza sotto i canestri è un bel deterrente, soprattutto quando ha giocato assieme a Shashkov. Bella accopp