Si rivede Santoro sulla strada dell'Happy Casa «La sfida del PalaPentassuglia sarà dura Affronteremo un avversario di spessore» Basket L'ex del Brindisi ricopre la carica di general manager nel Brescia, nelle sue parole gli elogi per il cammino dei biancazzurri di Antonio RODI BRINDISI - Inutile girarci attorno: la Happy Casa Brindisi sta veramente sorprendendo tutti. Lo dicono i risultati fin qui ottenuti, lo dice la forza di un gruppo solido e granitico, che ora di fermarsi non ne vuole proprio sapere. Le basi erano state gettate e piantate in estate, con una logica assolutamente perfetta. Si era detto che erano test amichevoli, ma le dieci vittorie ottenute (su altrettante partite disputate) qualche indicazione l'avevano data. E a chiare lettere pure. Oggi, dopo sei giornate di campionato, quelle indicazioni trovano ulteriore fondamento all'interno di un campionato che vede Brindisi veleggiare nei quartieri alti della classifica. Otto punti dopo sei giornate sono un bel bottino. Un percorso rafforzato poi dai due blitz estemi di Pistoia e Torino, dove la squadra ha dimostrato una grandissima concretezza nonostante due prestazioni non eccezionali. E si sa, quando si vince pur non giocando bene, allora i tempi sono veramente maturi per una stagione importante. Giusto gettare acqua sul fuoco, a predicare calma e a spegnere facili entusiasmi, puntando sempre il mirino sulla salvezza che rimane l'obiettivo primario della stagione. Ed il prossimo impegno intemo contro al Leonessa Brescia (palla a due ore 19 con direzione arbitrale affidata al trio Sahin-Bigi-Galasso) rappresenta un altro banco di prova assolutamente ghiotto, che può schiudere nuovi e più intriganti scenari. Fin qui il percorso della formazione lombarda è decisamente sotto le aspettative (2 vinte e 4 perse). Alla vigilia dell'impegno odierno di Eurocup contro l'Andorra (Vitah e compagni devono assolutamente sfruttare il fattore campo per coltivare il sogno di passaggio del turno), il general manager brindisino (ex con la casacca degli adri-stici) Alessandro Santoro ha voluto fare il punto della situazione. «L'inizio della stagione ha dimostrato che possiamo competere con tutti. Ora dobbiamo trovare con forza la chiave per portare a casa le vittorie», è il suo pensiero. «A Brindisi ci aspetta una partita durissima, contro un avversario di spessore, che ha dimostrato esser una squadra molto compatta, capace di miscelare talento ed esperienza. Il resto lo fa il PalaPentassuglia da sempre un campo caldo, in grado di fare la differenza. Ci aspetta una battaglia e dovremo essere pronti ad affrontarla a viso aperto e senza alcun timore. Se vogliamo conquistare la vittoria bisognerà giocare una partita solida e di grande intensità. Ma soprattutto una partita di grande solidità mentale, aspetto questo che Brindisi fino adesso è riuscita a mettere in campo, essendo sempre all'altezza della situazione». «Ogni partita è diversa dalle altre», prosegue Alessandro Santoro. «Due anni fa, proprio a Brindisi, la nostra stagione svoltò, speriamo che sia così anche stavolta. Assieme al coach (Andrea Diana, ndc) abbiamo messo sul tavolo e analizzato tutte le cose positive e negative che sono accadute da quando è iniziata la stagione. Siamo consapevoli del fatto che abbiamo una squadra competitiva, che resta avanti nel punteggio per larghi tratti delle partite ma che non sempre riesce a mettere le mani sulla vittoria. La soluzione è dentro questo gruppo», ha concluso, «inteso come squadra, staff e società». Aless