Salutato con affetto dai tifosi biancorossi l'ex capitano era presente all'Adriatic Arena Casoli spettatore: «Trieste ha qualità, un ko non fa testo» Roberto Casoli quando giocava IL PERSONAGGIO Lorenzo Gatto/Trieste Al richiamo dell'alabarda non si comanda. Lo sa Roberto Casoli, ex capitano biancorosso, che lunedì sera ha coperto la distanza che separa Rimini da Pesaro e ha seguito l'Alma. Una dimostrazione d'affetto verso il basket triestino che meritava maggior fortuna. Eppure, nonostante la netta sconfitta maturata sul parquet della Adriatic Arena, Casoli ha vissuto una serata piacevole anche grazie all'affetto dei tifosi che lo hanno riconosciuto e salutato. «Penso che la prestazione di lunedì scorso sia poco giudicabile - racconta Casoli -ma una giornata storta non cancella le cose positive che ho visto in questo inizio di stagione e nel corso dei quaranta minuti. Pesaro ha interpretato la partita in modo migliore, ha giocato con maggiore aggressività e ha chiuso l'area aiutata in questo dalle cattive percentuali al tiro di Trieste. L'Alma è partita bene, ha mosso la palla con pazienza poi quando ha accettato il ritmo da corri e tira imposto dai suoi avversari è andata in difficoltà. A quel punto ha smesso di giocare di squadra e ha provato a recuperare affidandosi a soluzioni individuali. Faccio l'esempio di Hrvoje Peric che, nel tentativo di caricarsi la squadra sulle spalle, si è un po' intestardito dopo provando a forzare. Lo capisco, lui è uno dei giocatori di maggior esperienza ed è normale abbia voluto prendersi la responsabilità d trascinare i compagni». Cose positive sono emerse nonostante la larga sconfitta, dicevamo. «Ho visto una squadra ben organizzata -continua nella sua analisi Casoli - che ha cercato di giocare la palla e questo a dimostrazione del fatto che i giocatori biancorossi hanno un buon sistema di gioco e credono nel lavoro che fanno. La sconfitta di sicuro non fa piacere, lo scarto finale neppure ma in fondo si tratta di una partita e sono sicuro che già nelle prossime sfide l'Alma saprà ritrovare sul campo le sue qualità. Il recupero degli infortunati aiuterà la crescita della squadra, così come giocare davanti al pubblico dell'Allianz Dome. Sono passati quindici anni da quando me ne sono andato ma se Trieste mi è rimasta nel cuore è proprio per il grande ricordo che ho della città e dei suoi tifosi». I tifosi venuti a sostenere l'Alma contro la VL all'Adriatic Arena lo hanno fermato per salutarlo. «Mi ha fatto piacere - conclude Casoli -molti ragazzi non li ho riconosciuti ma un paio di loro mi hanno fatto tornare indietro con gli anni. Devo dire che ho apprezzato il loro tifo, sempre positivi, sempre vicini alla squadra nonostante il risultato non sia stato certamente dei migliori. Essere presenti a Pesaro, per giunta di lunedì sera, è stata una b