SUL SITO WWW.ILPICCOLO.IT Aperitivo sotto canestro con il professor Mondoni: «Ecco il mio minibasket» » ¦ Vi l^r Maurizio Mondoni in redazione Foto Lasorte Raffaele Baldini Trieste Riuscire a fermare il peregrinare del professor Maurizio Mondoni è possibile? Certo, nella nuova puntata di "Aperitivo sotto canestro" sul sito dell Piccolo www.ilpiccolo.it. Docente di Teoria, metodologia e didattica dei giochi sportivi al corso di laurea in Scienze Motorie e dello Sport all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, allenatore nazionale Fip benemerito, istruttore nazionale miniba- sket benemerito, responsabile della formazione degli istruttori federali minibasket dal 1981 al 2001, Mondoni parte dal concetto chiave per l'evoluzione del bambino: «Si è perso il concetto di educazione motoria. Perché? Perché il bambino non produce, quindi non ha senso investirci su. Un ragazzino oggi non sa saltare, fare una capriola, correre; manca l'aspetto della multidiscipli-narietà nello sport; allargare i propri orizzonti a livello fisico e mentale per poi, con gli anni, veicolarli verso la pallacanestro». Partendo dal principio fondante del divertimento: «È la base per coinvolgere i ragazzini. Se non ci si diverte, non si vuole tornare in palestra. Ho metodi di allenamento non convenzionali, amo intrigare utilizzando strumenti diversi, perché solo attraendo il giovanissimo è possibile convincerlo di quello che si sta facendo». L'asse portante del basket? «Sempre quella, le tre "agenzie" genitori-scuola-club. L'educazione dei genitori crea la struttura del figlio, instradandolo lungo la retta via, evitando di "parcheggiarlo" nelle palestre per liberarsi di lui. La scuola, per cui l'Italia rappresenta il terzo mondo a livello di ore dedicate allo sport, sta facendo pochissimo con strutture fatiscenti. La società sportiva deve investire su istruttori competenti ed appassionati, che antepongano la crescita dell'individuo all'egoistica ambizione propria». Quali peculiarità ha visto girando il mondo nel minibasket? «In Suda-merica giocano 5 tempi, con l'obbligo di far giocare almeno due tempi ad ogni minicestista. In Messico ci sono campionati a seconda dell'altezza del giocatore. Da tutte l