SERIE A Cantù sull'orlo del baratro: lascia il patron russo Colpi di Reggiana e Pistoia Raffaele Baldini Trieste Un fulmine a ciel sereno (?) e la Pallacanestro Cantù torna a vedere lo spettro del fallimento. Nelle ultime ore infatti è arrivata la notizia che al patron Dmitrj Gerasimenko il governo russo ha fermato la produzione delle acciaierie e, cosa più grave, ha bloccato tutti i conti riconducibili a lui. Poteva essere la classica forzatura se non fosse che poche ore dopo arriva la conferma dallo stesso Gerasimenko via comunicato stampa: «Mi corre l'obbligo di informarvi che la mia azienda Red October Volgograd è stata sottoposta a seque- stro, che definirei esproprio da parte di alcuni esponenti governativi della regione di Volgograd e della sua Agenzia delle Entrate, attraverso la formula del fallimento con relativo curatore, senza che vi siano pendenze o debiti nei loro confronti. Ciò determina l'impossibilità contingente da parte mia a mantenere la Pall.Can-tù». La fidejussione Lega è di 250 mila euro, impensabile finire la stagione con queste cifre e con il roster attuale. Se la società brianzola vive ore di angoscia, altre società si rinforzano in vista di un'intricata lotta salvezza: la Pallacanestro Reggiana e l'OriOra Pi- stoia. La prima ha fatto un doppio colpo di mercato nel reparto lunghi: Pablo Aguilar Bernaldez, centro di 205 cm dell'89, con tanta esperienza di livello in Spagna (Real Madrid, Granada, Saragozza, Valencia, Gran Canaria), e Benjamin Ortner, un cavallo di ritorno e vecchia conoscenza del campionato, con contratto bimestrale (sulle stregua di quello di Silins a Trieste). Pistoia si è assicurata i servigi del centro MickellGladness, 216cm classe '86, proveniente dal campionato israeliano. Come previsto, la A è un campionato dalle variabili i